(M.Viggiani) – Neanche un paio di settimane fa avevamo preannunciato per la fine di giugno la firma del rogito che avrebbe sancito il passaggio dell’area di Tor di Valle, con annesse strutture, dalla Sais della famiglia Papalia alla Parsitalia del costruttore Luca Parnasi. Ieri era ancora il 24, ma la firma dovrebbe esserci già stata, senza aspettare quindi gli ultimi giorni del mese.
Tor di Valle è l’area in cui dovrebbe finalmente sorgere lo stadio di proprietà della Roma. Da gennaio si sono interrotte le corse di trotto nello storico impianto romano e da allora un centinaio e più di cavalli sono rimasti alloggiati nelle scuderie interne all’impianto situato sulla Via del Mare. Con mille problemi, tra i quali l’interruzione della fornitura di energia elettrica, garantita successivamente solo dai generatori. (…) A quel punto alla Parsitalia, che a luglio dovrebbe illustrare i dettagli del progetto-stadio, non resterà altro che attendere il completamento dell’iter burocratico di tutto quanto relativo alla costruzione dello stadio e poi, se i tempi previsti saranno rispettati, avviare i lavori con l’estate del 2014. (…)