(A. Pugliese) – E adesso che si fa? Se lo chiedono in tanti a Roma, tra i tifosi e la gente comune. E forse se lo chiedono anche i dirigenti giallorossi, che dopo lo schiaffo preso da Walter Mazzarri devono incassare anche quello subito da Max Allegri. Il problema è che esattamente quattro mesi dopo l’esonero di Zdenek Zeman, la Romaè ancora a caccia di un allenatore che non arriva. A Trigoria sono convinti di riuscire a chiudere la pratica tra domani emercoledì, anche perché se così non fosse il progetto tecnico resterebbe bloccato e la credibilità dei dirigenti ai minimi storici.
Torna Vincent Psg permettendo, Sabatini adesso spera di poter portare a casa Laurent Blanc. Dopo aver capito che Allegri «bluffava », la Roma ha deciso di virare altrove, con il mirino puntato proprio Oltralpe. L’ex c.t. francese, in verità, era già stato contattato subito dopo l’esonero di Zeman ed aveva risposto no, volendo un programma lungo. Ora le cose sono cambiate e Blanc verrebbe volentieri a Roma, per cominciare un progetto nuovo ed intraprendere la sua prima sfida da allenatore all’estero. Tra l’altro, per non incorrere nello stesso errore già commesso con Luis Enrique (a cui la società non ha affiancato nessun uomo capace di «indirizzarlo» nel contatto con la piazza), a Blanc la Roma ha intenzione di mettere accanto come assistente Vincent Candela, che con l’ex centrale di Napoli, Inter, Barça e United ha vinto un titolo di campione del mondo nel 1998. Candela è nel cuore della gente romana, vive a Roma da sempre ed è un uomo che può aiutare Blanc nell’adattamento all’ambiente giallorosso, consigliandolo e suggerendogli eventuali «segreti» per non affogare come sono affogati un po’ tutti gli ultimi tecnici della Roma. Blanc ha sempre giocato con due moduli conosciuti perfettamente aRoma(4-2-3-1 e 4-3-3) e questo sarebbe un altro punto a suo favore. Certo, è anche quello che pensava che Menéz fosse costretto all’altare sacrificale per tutelare una leggenda come Totti, ma questo è un altro discorso.
Sognando Spalletti Se poi arriverà anche il rifiuto di Laurent Blanc (voi tra Psg e Roma oggi chi scegliereste?), allora Sabatini e Baldini si vedrebbero costretti a girare altrove: i nomi in corsa restano gli stessi, Garcia e Rijkaard sono le prima alternative, con Bielsa nelle retrovie. Il tecnico argentino, tra l’altro, ieri ha detto no al Santos (la stampa brasiliana parla di una richiesta di 4 milioni di euro a stagione e di un’eventuale disponibilità dal prossimo gennaio). In realtà, Sabatini sembra avere anche un paio di nomi a sorpresa, così che ieri a Roma si fantasticava: dal ritorno di Spalletti (presente in città, dove vive la famiglia) ad un presunto corteggiamento a Jupp Heynckes. Roba, a conti fatti, da fantacalcio, per ingaggio, opportunità e fattibilità. Domani, intanto, dovrebbe essere il giorno di Stekelenburg al Fulham. Osvaldo, invece, è sempre più verso il Tottenham mentre la Roma, in entrata, ha praticamente chiuso Benatia e sogna di arrivare a Modric (Real Madrid). Chiusura con Nico Lopez: «Voglio andare via per giocare, Sampdoria e Verona vanno benissimo»