(C. Zucchelli) – In attesa di capire come giocherà e da chi sarà diretta, la Roma prova a sistemare la sua disastrata difesa. Soprattutto al centro i giochi sembrano fatti. Oltre a Castan e Marquinhos, che si godono le vacanze in Brasile lontani dal clamore di Roma e dalle voci di mercato, ci sono anche Nicolas Burdisso, che risponde «no, grazie» al Boca Juniors, Alessio Romagnoli, che dopo un anno di apprendistato vuole fare il ritiro con Totti e compagni per capire se abbia o no possibilità di giocare con continuità, e Mehdi Benatia, difensore dell’Udinese e della nazionale marocchina che Sabatini ha in mano e che, situazione allenatore permettendo, conta di ufficializzare nel giro di qualche giorno.
L’ESPERIENZA Benatia, 27 anni e 80 presenze in Serie A con l’Udinese, piace perché ha l’età giusta per approdare in una piazza importante e perché è uno dal carattere forte. Intraprendente, sicuro di sé, l’ideale per una squadra che dovrà ricostruirsi partendo proprio dal reparto arretrato, uno dei più perforati della serie A. Sabatini ha in mano il sì del giocatore da settimane — anche se l’Inter sta provando a sondare il terreno — e anche l’accordo con l’Udinese deve solo essere formalizzato. Ai Pozzo dovrebbero andare 7-8 milioni più la metà di Bertolacci oppure il prestito di Dodò, anche se Sabatini sembra restio a mandarlo in Friuli e vorrebbe controllarne da vicino i progressi. Con Benatia ci saranno Castan e Burdisso, anche se quest’ultimo continua ad essere corteggiato dal Boca che, dopo il no di Samuel, ha dirottato le sue attenzioni sul romanista. Suo fratello Guillermo, qualche giorno fa, ha detto: «Nico vuole tornare qui». Quando? Non quest’anno ma tra 12 mesi, alla scadenza del contratto. Burdisso lo ha detto alla Roma prima della finale di Coppa Italia e lo ha detto anche ai dirigenti argentini nei giorni scorsi.
LA GIOVENTU’ A questi tre centrali esperti la Roma continuerà ad affiancare il giovane Marquinhos. Diciannove anni appena, oggetto del desiderio di mezza Europa, si gode le vacanze in Brasile (dove potrebbe andare a vedere una partita dell’amico De Rossi con l’Italia) e non pensa al mercato. La Roma è pronta a riconoscergli un adeguamento di contratto, lui è pronto a confermare quanto di buono fatto quest’anno con l’obiettivo di essere tra i convocati per il Mondiale. E anche se in vacanza, Marquinhos si allena in Brasile per non perdere forma e tono muscolare. Pare, addirittura, che già gli manchi il campo e che abbia l’entusiasmo per ricominciare. Lo stesso entusiasmo sembra averlo Benatia che sul suo profilo Twitter condivide i messaggi dei tifosi della Roma che gli scrivono «ti aspettiamo a braccia aperte» oppure «abbiamo bisogno di te».
Gli esterni Non è atteso a braccia aperte, anzi, José Angel. Se Sabatini riuscirà nell’impresa di trovargli una squadra non andrà neanche in ritiro. A sinistra verrà preso un titolare (anche se Balzaretti resterà), a destra oltre a Torosodis — buono per le due fasce — e Wallace (se arriverà) dovrebbe esserci anche un altro rinforzo. Non Piris, che resterà in Paraguay.