(F.VELLUZZI) – L’Udinese si ritrova lunedì in città per il pre ritiro. Una settimana di test, poi il lavoro più intensificato fino al 13 quando arriverà Francesco Guidolin, che domenica 14 guiderà la sua truppa ad Arta Terme. Una parte della società sta programmando alcune amichevoli tra la sede del ritiro e l’Austria (una sarà con il Qpr), l’altra lavora al mercato. Servono un portiere da affiancare al riconfermato Brkic, un difensore e un attaccante.
IN PORTA Gino Pozzo sta curando in prima persona le trattative più importanti. E la priorità è il secondo portiere. In prima fila Pelizzoli che ha fatto bene a Pescara (Sebastiani lo terrebbe in B) e Pegolo, buon campionato a Siena dove la situazione è allarmante. Ma l’Udinese lavora anche su una pista straniera. Il concetto è chiaro: deve essere un portiere esperto.
ALTRI REPARTI Si lavora anche all’acquisto di un difensore perché partiranno Benatia e uno tra Danilo e Basta. Coda è rientrato alla base, ma è difficile che rimanga. La trattativa con la Roma è ferma: Benatia ha detto sì ai giallorossi, ma in Friuli sognano Romagnoli, classe ’95, secondo la critica il centrale del futuro. L’Udinese vuole la metà del giocatore che ha già debuttato e segnato in A, nel ruolo piace anche Ariaudo (Cagliari). In attacco invece è quasi fatta per l’uruguaiano Nico Lopez, anche lui nella trattativa Benatia: Roma e Udinese hanno praticamente definito l’accordo. Anche qui l’identikit era preciso: un giocatore che possa tenere bene il campo, non guadagni cifre folli e che sappia che ci sono Muriel e Di Natale. Il Bologna stima Fabbrini come alternativa a Diamanti. Faraoni andrà a giocare, piace al Sassuolo ma anche in B. Battocchio potrebbe rientrare.