Un vecchio detto recita “a volte, a star zitti si fa più bella figura”. Ognuno di noi se lo è sentito pronunciare dai propri nonni almeno una volta nella vita. Tutti tranne qualcuno che non perde occasione per ‘peggiorare’ la sua posizione, ossia James Pallotta.
Non ha perso l’occasione per riaffermare la sua voglia di business, di guadagno. Tutto normale dato che si tratta di un uomo d’affari, per giunta americano. Già, perché porta con sé quella voglia di rivincita, quella voglia di imporsi tipica degli Stati Uniti. Il che non sarebbe un male, se non fosse che queste voglie lo stanno portando a chiudersi nei confronti dell’ambiente romano, che lo aveva accolto trionfalmente prima di vedere quanto di brutto si poteva fare nei primi due anni di proposta.
Tutto normale se non fosse l’AS Roma il soggetto da cui ricavare, se non fossero i tifosi quelli su cui lucrare. E se si investisse prima di guadagnare nessuno si scandalizzerebbe; ma è evidente ciò non fa parte della mentalità americana, per nulla disposta – come dicevamo sopra – a capire la rabbia e la voglia di rivincita di un popolo caldo come quello romanista.
Ha parlato di delusioni James, di un anno frustrante, ma verrebbe da ricordagli che la frustrazione è biennale, che la finale di Coppa Italia è stato solo l’apice di qualcosa che non riesce a prendere forma. Gli si dovrebbe far notare che dopo una stagione del genere altri avrebbero già fatto grandi acquisti, o quanto meno acquisti; avrebbero puntato su un nome capace di far scaldare la piazza. Altri, non questa Roma, troppo preoccupata a cambiare le tradizioni (vedi il logo), troppo preoccupata a pensare al business stile americano, piuttosto che pensare ad acquistare calciatori importanti.
Poco importa se chi ha vinto ha già acquistato Tevez, se dall’altra sponda del Tevere già si parla di nuovi volti nonostante una stagione decisamente positiva. Qui alla Roma il progetto è pluriennale, il presidente si preoccupa di vender birre e patatine, per poter fatturare quanto il Manchester United (!), Sabatini cerca nuovi talenti mente Baldini gli ‘ruba’ Paulinho.
Ed i tifosi? Come si dice, aspettano e sperano…
A cura di Luca Fatiga
@LucaFatiga9