(M.Ferretti) – C’è stato un periodo in cui il cellulare di Franco Baldini, l’ha raccontato lui stesso prima del vergognoso derby di Coppa Italia, veniva bombardato dalle chiamate di allenatori di tutte le nazionalità che chiedevano di essere ingaggiati dalla Roma. A quattro mesi abbondanti dalla cacciata di Zdenek Zeman, però, la Roma non ha ancora trovato un tecnico per le prossime stagioni. Le cose sono due: o quelle telefonate sono state fatte da imitatori di Allegri e via dicendo oppure quei tecnici si sono divertiti a prendere in giro la Roma. L’unica cosa certa è che, dopo aver rimediato due schiaffoni in faccia prima da Walter Mazzarri e poi da Max Allegri, la squadra giallorossa ai primi di giugno è ancora tristemente senza guida.
BANDIERA BLANC – Le ultime indiscrezioni provenienti da Trigoria continuano a dare Laurent Blanc in pole position per la panchina giallorossa con contratto biennale (in nazionale prendeva 1,2 l’anno) e Vincent Candela (che sembra aver mollato l’idea di comprarsi la Spal) come suo vice. Blanc, però, ha un’offerta annuale anche dal Psg e sta pensando bene al suo futuro. Ma deve dare alla Roma una risposta in tempi brevi, già entro oggi. Ieri Trigoria era deserta o quasi, con il ds Walter Sabatini in giro per Milano, dove avrebbe incontrato Blanc per strappargli il sì. Che potrebbe arrivare, in caso di no del francese, da Rudi Garcia, considerato bravo, molto bravo. Ci sono delle piccole remore legate al difficile momento della Roma e uno come Garcia potrebbe esser non adatto alle attuali esigenze della società. Al di là di questo, la Roma sta portando avanti una doppia trattativa francese. Se va male l’una, ecco pronta l’altra. Sempre sulle note della Marsigliese. Vincent Candela, compagno di squadra di Blanc nella Francia campione d’Europa e del mondo, viene da più parti indicato come l’uomo giusto per aiutare Laurent a entrare nel mondo giallorosso. Che lui conosce bene, anche se non lo frequenta da tempo (ma è rimasto un grande tifoso della Roma). Senza dimenticare che Blanc porterebbe con sè un altro secondo di sua assoluta fiducia.
LAURENT E TOTTI – In attesa di sapere se Blanc sarà o meno il nuovo allenatore della Roma, dall’album dei ricordi ecco alcune sue dichiarazioni sul conto del capitano giallorosso. Alla vigilia della sfida di Champions tra Roma e Bordeaux (dicembre 2008), Blanc disse: «Totti è di nuovo Totti, lui é sicuramente l’avversario più pericoloso. È il Colosseo della Roma», il suo virgolettato. Diverso il tenore delle sue dichiarazioni due anni dopo (novembre 2010) quando se ne uscì così: «Il ritardo del calcio italiano è anche questione di generazioni. Henry va in pensione in Usa, Del Piero e Totti sono ancora titolari in A». Bene no?
L’OLANDESE E GLI ALTRI – La Roma nei giorni passati ha contattato, attraverso l’agente Perry Overeem, anche Frank Rijakaard. L’olandese piace, ma non piace abbastanza da essere scelto in via definitiva. Come Marcelo Bielsa, considerato un po’ troppo esuberante per un periodo così delicato come quello che sta attraversando il club giallorosso. Mai dire mai, però. Intanto ieri su wikipedia (ma poi è stato tolto) è apparso Jupp Heynckes nuovo allenatore della Roma. Mah.
STRAMA CI PROVA – Andrea Stramaccioni, esonerato dall’Inter, ha da poco cambiato agente e quello nuovo l’ha offerto immediatamente alla Roma. La risposta che è stata data al procuratore è che Strama è troppo giovane per affrontare un’esperienza così particolare come s’annuncia la prossima in casa Roma. Non v’è dubbio, comunque, che alla faccia di un campionato mediocre con l’Inter (il peggiore degli ultimi 20 anni), Stramaccioni abbia ancora ottimi sponsor tra i media.
AURELIO E Z.Z – C’è chi, provocatoriamente, si chiede: ma la Roma non ha già in organico due allenatori di prima categoria, cioè Zdenek Zeman e Aurelio Andreazzoli? Certo, entrambi sono sotto contratto. Stanno lì, entrambi a libro paga. Complicata l’ipotesi che il management di Trigoria abbia – in mancanza di alternative –intenzione di richiamare Zeman, ma nessuno metterebbe la mano sul fuoco che Andreazzoli non verrebbe preso in considerazione in caso di drammatica necessità. Visto quanto accaduto finora, nulla più sorprenderebbe.