(D. Galli) – La Roma lo dichiara incedibile, mentre il suo agente invita «a non fare voli pindarici», perché «è un giocatore della Roma e rimane alla Roma». Quindi non ci sono dubbi, ufficialmente Marquinhos non è in vendita. Ufficiosamente, invece, sì. Mettiamola così: il Barcellona non ha ancora presentato un’offerta, non ha messo nero su bianco la cifra, ma la Roma ha saputo tramite degli intermediari che le intenzioni del club blaugrana sono serissime. Il difensore brasiliano, però, parte solo in presenza di una proposta clamorosa. Proposta, ripetiamo, che ancora non è stata fatta direttamente alla Roma. «Marquinhos è un giocatore che rende onore a nostro campionato», dice il suo procuratore Roberto Calenda a “Radio Sportiva”, «un predestinato di 18 anni con classe ed eleganza, che in questo momento ha un contratto di 4 anni con la Roma. Quindi non farei voli pindarici». Poi l’agente promette: «È un giocatore della Roma e rimane alla Roma, poi che ci siano degli interessi è inevitabile. Un ragazzo che gioca titolare in una piazza così esigente, con quella personalità e qualità, è normale che sia desiderato, ma per ora tutto rimane inalterato. Non c’è alcuno scossone all’orizzonte».
Sono parole buone per la piazza. La realtà è leggermente diversa. Quegli «interessi» sono noti a tutti gli attori della vicenda. Lo sono alla Roma e lo sono, soprattutto, allo stesso Calenda. La situazione è molto semplice. Il difensore vanta parecchi estimatori all’estero e tra questi c’è il Barcellona. Non sono rumors, ma segnali precisi che sono spediti alla Roma. Roma che da una parte dichiara incedibile il giocatore, ma dall’altra attende che questi segnali vengano formalizzati. Poi, se la cifra sarà quella giusta, si comincerà a trattare. A Trigoria saranno fatti alcuni ragionamenti. In primis, bisognerà capire l’effettiva intenzione di Marquinhos, che potrebbe essere tentato dal trasferirsi in una piazza più blasonata e decisamente più ricca. Certo, c’è un contratto. Vero. Come è vero che i contratti sono fatti apposta per essere rimessi in discussione. Ipotizziamo che il Barcellona, magari indirettamente, abbia manifestato il proprio interesse al difensore. E ipotizziamo che si sia parlato anche dell’ingaggio. E ipotizziamo che questo ingaggio sia nettamente superiore a quello percepito adesso da Marcos. Ora, quali mezzi ha la Roma per resistere? Forse il contratto, nell’immediato. Ma se adesso si può resistere a un club come il Barcellona (e intanto ora si torna a parlare anche del Manchester City), siamo sicuri che si potrebbe resistere anche tra un anno? Tradotto: se ci sarà un’offerta, la Roma non dirà di no a prescindere. Anche perché, nell’ipotesi al momento fantascientifica che il Barcellona si presentasse con un assegno da 40 milioni, oppure meno ma con il cartellino di Sanchez (fantascienza anche questa, per ora), la Roma molto difficilmente rifiuterebbe. In fondo, commenta una fonte, con 40 milioni si possono comprare quattro ottimi calciatori da 10 milioni l’uno.
BENATIA Sarà ufficializzato a breve l’acquisto dall’Udinese di Medhi Benatia. La firma sul contratto – si parla di un quadriennale – potrebbe essere stata messa dal centrale ieri a Milano. Dopo quello con la Roma (per la comproprietà), i friulani hanno infatti trovato l’accordo anche con Nico Lopez. All’appello potrebbe mancare ora solo l’intesa con l’altra comproprietà. Potrebbe essere quella di Alessio Romagnoli. Dettagli, l’operazione è chiusa.