(A. F. Ferrari) – «Non posso parlare ancora molto del mio trasferimento, visto che la sessione di mercato è ancora chiusa. È ancora tutto incerto, io però devo pensare essenzialmente alla mia carriera». Parole di circostanza quelle che Radja Nainggolan ha rilasciato ieri in Indonesia dove si trova in vancanza con la sua famiglia. Il centrocampista belga, infatti, sa benissimo che le trattative per la sua cessione vanno avanti. In particolare con la Roma. Walter Sabatini nelle prossimi giorni darà una notevole accelerata alla trattativa. Il prezzo è noto: 15 milioni di euro.
Che sia cash o con qualche contropartita (come vorrebbe la Roma) lo si capirà più chiaramente nelle prossime ore. Una cosa è certa: la Roma vuole chiudere in fretta anche per sbarazzarsi della concorrenza dell’Inter. Finora, sia i giallorossi sia i nerazzurri hanno offerto tra i 4 e i 6 milioni più due o addirittura tre giocatori come contropartite tecniche. Cellino, però, non intende scendere sotto ai 12 milioni, come conguaglio. I giocatori che potrebbero rientrare nella trattativa sono Valerio Verre e Alessio Romagnoli.Per il primo si può fare (anche se potrebbe approdare a Palermo dove l’avrebbe richiesto Gattuso), per il secondo meno visto che il Cagliari non ne ha bisogno: ha già Rossettini, Ariaudo, Astori e ha preso da poco il greco Ikonomou. L’obiettivo di Sabatini è chiudere entro il 12 luglio, giorno in cui la Roma dovrebbe partire per il ritiro estivo di Riscone. Insomma, bisogna fare in fretta anche perché «il Southampton mi ha fatto l’offerta migliore – ha rivelato Nainggolan -, ma io non gioco per i soldi, la mia priorità è avere una carriera in una squadra importante, sebbene non abbia problemi ad un eventuale trasferimento in Premier League».
Altro obiettivo è Julio Cesar. Il portiere piace ma l’elevato ingaggio è un freno alla trattativa. Probabilmente se ne riparlerà dopo la Confederetions Cup. Brutte notizie, invece, per quanto riguarda Paulinho. Il centrocampista del Corinthians, salvo clamorose sorprese, non si trasferirà in Italia. Il club brasiliano ha, infatti, accettato l’offerta del Tottenham (dove da qualche giorno è arrivato Baldini), circa 20 milioni di euro, metà andranno alla società e gli altri ai fondi comproprietari del cartellino. La firma arriverà dopo la Confederations cup. A confermarlo è stato il ds del Corinthians ed ex centrocampista dell’Arsenal, Edu. «La situazione è ben avviata. Siamo d’accordo su alcuni dettagli del trasferimento, quindi non possiamo ancora dire che lascerà il club, ma le trattative sono buone».
Sul fronte cessioni circolano numerose e insistenti voci su Miralem Pjanic. In particolare dalla Francia dove “L’Equipe” parla di un forte interessamento delBorussia Dortmund per il bosniaco. Secondo il quotidiano transalpino il 23enne centrocampista della Roma sarebbe a un passo dall’accordo con i tedeschi sulla base di un quadriennale. Ai giallorossi dovrebbe essere presentata un’offerta di 12 milioni di euro. Probabile, però, che la Roma non accetti visto che valuta il giocatore almeno 15 milioni, cifra che venne pagata al Lione per portarlo nella Capitale due anni fa. Se, però, il Borussia dovesse alzare l’offerta, la parti potrebbero trovare un accordo. Ieri, intanto, la Roma ha ufficializzato le risoluzioni delle comproprietà. Quelle di Bertolacci con il Genoa, Pettinari con il Crotone e Stoian con il Chievo sono state rinnovate. Ha lasciato la Roma Tachtsidis (torna al Genoa). Caprari, Piscitella, Verre e Tallo, invece, fanno ritorno in giallorosso. Barba e Sabelli vanno in comproprietà con il Grosseto e il Bari.