(P.A. Coletti) – La sfida per Radja Nainggolan è ufficialmente partita. E la battaglia è tutta tra Roma e Inter. I nerazzurri hanno provato l’affondo ieri a Milano: Marco Branca, direttore sportivo dell’Inter, ha incontrato a pranzo Cellino al Principe Di Savoia di Milano. Il presidente del Cagliari è uscito dall’hotel limitandosi a dire che è stato «un incontro in generale, una piacevole chiacchierata» come riportato da Sky, mentre non si registrano contatti tra l’agente del giocatore e i nerazzurri.
Il procuratore del belga aspetta una chiamata dalla Roma. Sabatini sarebbe già d’accordo con l’agente e questo consente alla Roma di restare in vantaggio nella corsa al centrocampista. L’Inter però si è inserita in modo importante. È tornato operativo nella capitale Walter Sabatini. Il direttore sportivo, dopo la tre giorni americana negli studi di New York di Pallotta, è sbarcato ieri mattina a Fiumicino con Zanzi e Baldissoni. Nel fine settimana è atteso anche il nuovo allenatore Rudi Garcia.
Prima di lui sbarcherà a Roma Mehdi Benatia. Il difensore marocchino dell’Udinese sarà il primo acquista della nuova Roma. Lui stesso, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha ammesso di essere davvero vicino alla firma con i giallorossi: «Non ho ancora firmato. Aspetto che la Roma definisca i dettagli con l’Udinese. L’accordo c’è. Io ho solo una parola e l’ho data alla Roma. Non voglio fare nomi, ma ho rifiutato la Champions e detto no ad altre due italiane che mi seguivano». È imminente il ritorno del difensore dalle vacanze in Marocco e la penna per la firma per un quinquinnale con i giallorossi è pronta. L’accordo con la famiglia Pozzo è stato trovato durante il viaggio in Spagna di Walter Sabatini lo scorso fine settimana. All’Udinese andranno 7 milioni cash più la comproprietà, o il prestito, di due giovani da scegliere tra Nico Lopez, Viviani e Verre.
Per sostituire Stekelenburg, venduto al Fulham per 5,6 milioni, la prima scelta resta Rafael. Dopo la notizia di due giorni fa che voleva l’Inter pronta a pagare circa 13 milioni di real (quasi 5 milioni di euro) per avere il portiere, ieri sono arrivate le parole del diretto interessato. «Amo il Santos e per il momento penso solo a questo – le parole del portiere brasiliano riportate da globoesporte.com -. Oggi ultima partita con il Santos? Non so se lo sia stata ma staremo a vedere… So che ci sono squadre europee interessate al mio cartellino, ma a questo pensa il mio procuratore». E il suo procuratore, Paulo Affonso, già da gennaio avrebbe un accordo con Sabatini ma il Santos sta facendo di tutto per far lievitare il prezzo. «Se Sabatini volesse basterebbe una telefonata».
Così Pablo Betancourt agente di Abel Hernandez ha parlato del futuro del suo assistito. «Il direttore ha un rapporto splendido con il presidente Zamparini – ha detto il procuratore a calciomercato.it -, l’ultima parola sulla permanenza o partenza dalla Sicilia di Hernandez spetta al patron dei rosanero». Per un attaccante uruguaiano che potrebbe arrivare, un’altro potrebbe partire e a gestire i trasferimenti sarebbe sempre lo stesso agente. «Il ragazzo ha voglia di provare una nuova esperienza per poter tornare a giocare con continuità – parole di Betancourt su Nico Lopez, altro suo assistito -. A Roma non ha avuto chances per dimostrare il suo valore e adesso ha espresso il desiderio di poter provare una nuova avventura. Dovrei avere un incontro con un dirigente dell’Udinese per poi vedermi anche con Sabatini. Al momento l’offerta più interessante è quella presentata dal Boca Juniors».