(F. Semprini) «Lavoreremo per la felicità dei tifosi romanisti, per me è molto importante». Parla in italiano Rudi Garcia quando promette ai sostenitori della Roma di riportare il club capitolino ad antichi splendori. Il nuovo allenatore vuole da subito stringere un sodalizio col popolo giallorosso, sin dalla sua presentazione ufficiale, a New York, da parte del presidente James Pallotta. È mezzogiorno, e al 401 West della 14ª strada, nella sede di Raptor Capital, sono riuniti gli stati generali della Roma: oltre al suo n. 1, anche l’ad Italo Zanzi e il ds Walter Sabatini. Dopo alcuni giorni la trattativa per portare l’allenatore dal club del Lille alla Roma è andata a buon fine e il primo annuncio ufficiale viene fatto da New York. «Oggi si apre una nuova pagina. Sono fiero e onorato di venire alla Roma, di arrivare in questa famiglia, con l’obiettivo di vincere dei titoli», dice Garcia.
Il nuovo tecnico giallorosso vuole dimostrare di sentirsi già parte integrante di Trigoria, chiedendo che gli venissero rivolte domanda in italiano e rinunciando, almeno nell’ascolto, all’aiuto dell’interprete.«Conosco la storia di questo club, chi lo rappresenta, e i suoi giocatori, adesso andremo sul campo e inizieremo a lavorare», dice Garcia rivelando una passione datata per la squadra capitolina. Lo sottolinea Sabatini, rivelando che nelle ultime fasi della trattativa un importante contributo che ha permesso di portare a compimento l’operazione è stata«la grande voglia di Roma» dimostrata dal 49enne allenatore francese oltre «all’attività polivalente da lui sviluppata con l’analisi calcistica prima, la preparazione tecnica dopo e infine la panchina».
Per questo il successore di Franco Baldini auspica che l’approdo di Garcia alla Roma sia il «traguardo definitivo». «È il primo allenatore che viene scelto con il mio coinvolgimento. Posso anticipare che resterà con noi per molto tempo », ribadisce Pallotta, il quale risponde alle critiche di chi lo accusa di essere poco presente a Roma spiegando che «questo non ha nulla a che vedere con il mio tempo dedicato alla squadra. Siamo molto attivi a creare una cultura vincente e una formazione di successo ». Assicura, tuttavia, che intensificherà le sue visite. Sulla questione stadio, infine, Pallotta spiega che «entro un paio di mesi sarà presentato un piano più dettagliato, non si è troppo indietro rispetto al previsto, vi garantisco che si tratterà del progetto migliore mai visto in Europa».