(F.Balzani) – C’è chi fuma e chi sfuma. Il mercato della Roma a un mese dalla famigerata finale di Coppa Italia è sempre più avvolto in una coltre di nebbia, e non solo per le sigarette consumate da Sabatini in questi giorni a Trigoria. Ieri il ds era in riunione con Pannes, Fenucci e Baldissoni, oggi lo raggiungerà Garcia per l’ennesimo vertice di mercato. Come per l’allenatore, infatti, sembrano sfumare uno dietro l’altro le prime scelte di Sabatini. Iniziamo dal portiere: da Trigoria davano per fatto l’acquisto di Rafael, poi il dietrofront e ora il portiere brasiliano è a un passo dal Napoli mentre Julio Cesar è più complicato di quanto possa sembrare (ingaggio alto e status da extracomunitario). Così in pole resta la coppia Viviano-Curci.
Poi i terzini: Wallace doveva arrivare in prestito con diritto di riscatto dal Chelsea, ma Mourinho non vuol farlo partire. Niente da fare anche per Digne (vicino allo United) e Corchia (Lione). Sfumato definitivamente anche Jedvaj, 17enne della Dinamo Zagabria anche se in questo caso la Roma si sente tirata in ballo dai procuratori. A centrocampo dopo l’addio a Paulinho (strappato da Baldini) si fa dura per Nainggolan. «Non vendo né lui né Astori», ha ribadito ieri Cellino. Anche il mercato in uscita sembra più complicato del previsto: Osvaldo non trova un acquirente di suo gradimento, De Rossi è prigioniero di un contratto da 6 milioni e Pjanic continua a dire e non dire. «Sto bene a Roma. Però tifo da sempre Real e ditemi un giocatore che non sogna il Barça», ha dichiarato ieri il bosniaco a Sarajevo.
Alla lista della spesa si aggiunge come elemento imprescindibile anche l’acquisto di una punta titolare viste le condizioni fisiche non ottimali di Destro e l’addio comunque probabile di Osvaldo. Anche qui i problemi non mancano: piace Aubameyang che però costa 15 milioni, non dispiace Hernandez che Zamparini vorrebbe tenere («Meriterebbe la Roma, ma non lo cedo»), sale Payet del Lille di certo non un nome di prima fascia e comunque corteggiato da tempo dal Marsiglia. E Benatia? Al Gemelli aspettano solo una chiamata per fissare le visite mediche. La trattativa con l’Udinese sembra sbloccata dopo l’ok di Nico Lopez al trasferimento in Friuli, ma l’ufficialità resta una chimera.