(F. Maccheroni) – De Rossi parla soltanto quando ha qualcosa da dire. Il suo pregio è la chiarezza: quando rinnovò, per esempio, disse che voleva restare a Roma, ma che era questione di soldi. Oggi dice quello che tutti ripetono da tempo: in nazionale gioca bene, nella Roma no. E spiega che il problema è la pressione. Non sopporta le malelingue. Non si è inventato nulla. Alzi la mano chi non ha sentito: «Ho visto De Rossi ubriaco alle 3 del mattino»; «Ha fatto crescere la barba per coprire una ferita»;«È vittima di un brutto giro». Ma nessuno ha mai portato una prova, una foto. Niente. Roba da malelingue. Probabilmente una società che volesse evitare un divorzio, sarebbe intervenuta. L’impressione è che la Roma voglia togliersi questa imbarazzante e costosa presenza. De Rossi ha già una sua idea per il futuro. Nel suo sfogo sembrava alla ricerca di un motivo per restare. C’è?