Sono passate poco più di 48 ore dalla cena delle beffe consumata ad Arcore e neanche si può dire che la Roma sia rimasta con le mani in mano anche se l’incertezza regna sovrana.
Il presidente Pallotta, abbastanza seccato dopo la forzata rinuncia ad Allegri, aveva dettato le nuove regole d’ingaggio: chiudete subito con il tecnico e poi si riparla anche dell’assetto societario. Così Sabatini è rimasto a Milano e ha dato l’accelerazione necessaria. Ieri sera è tornato a Roma e questa mattina illustrerà a Trigoria le due ipotesi di accordo con i due francesi. Ci saranno tutti: da Zanzi a Fenucci a Baldini. E in costante collegamento telefonico anche Jim Pallotta dall’altra parte dell’oceano. Sembra proprio che oggi possa arrivare l’attesissimo annuncio.
Ma andiamo in ordine. Se lunedì è stato il giorno di Blanc, ieri si è registrata la rimonta un po’ a sorpresa di Rudi Garcia, l’emergente, appena liberatosi dal Lilla. Il tecnico francese ma di origini spagnole, richiesto anche dal Malaga e in corsa per il Psg, era stato contattato dalla Roma due anni fa e arrivò ad essere uno dei favoriti per la panchina giallorossa.
Così oggi il diesse giallorosso relazionerà lo staff dirigenziale della Roma al gran completo. Spiegherà i per come e i perchè dell’uno e dell’altro. E se qualcuno storcerà la bocca metterà sul tavolo i numeri di telefono di Mancini, Colantuono e Pioli. Gli italiani che piacciono. Nel caso di Mancini, che resta una suggestione, non sarà facile convincerlo anche se lui avrebbe una gran voglia di giocarsi una scommessa difficile ma affascinante come la Roma.
Fonte: corriere dello sport