Amiche-nemiche. Roma e Inter potrebbero trovarsi una di fronte all’altra al tavolo della trattative in questo mercato. L’obiettivo comune è l’esterno dell’Udinese Dusan Basta. Sia per i giallorossi che per i nerazzurri la rifondazione sarà profonda ma, mentre a Trigoria solo nelle prossime ore verrà ufficializzato Rudi Garcia come prossimo allenatore, ad Appiano Gentile Walter Mazzarri ha già presentato la sua “lista della spesa” per riportare in alto la società di Moratti.
Sabatini e Branca però stanno già lavorando per accaparrarsi Basta: da una parte i buoni rapporti che il d.s. giallorosso sta tessendo con l’affare Benatia, dall’altra l’ottima offerta dell’Inter, pronta a versare 5 milioni ai Pozzo più la seconda metà di Faraoni, giovane del vivaio della Lazio (da cui si svincolò tre anni fa), che già quest’anno ha fatto parte della rosa di Guidolin.
OSVALDO L’Inter però è pronta a bussare alla porta di Sabatini. Con una valigetta fumante carica di denari per accaparrarsi Daniel Pablo Osvaldo, che ha chiuso il suo rapporto con società e tifosi dopo le ennesime intemperanze caratteriali di questa stagione appena terminata. Mazzarri lo avrebbe richiesto anche a De Laurentiis qualora fosse rimasto a Napoli senza Cavani e ora all’Inter, con Milito lungodegente dall’infortunio ai legamenti, vuole il centravanti italo-argentino. La richiesta della Roma però non scenderà al di sotto dei 15-18 milioni di euro e, come si può ben immaginare, a queste cifre l’Inter non può bussare alla porta del club giallorosso e presentare un’offerta.
Ma in futuro la situazione potrebbe anche cambiare. Al di là dell’eventuale ingresso in società di Thohir e delle nuove risorse che si porterebbe dietro, saranno soprattutto le uscite di certi elementi a cambiare le prospettive nerazzurre. Guarin (come si può leggere a parte) e Ranocchia sono tutt’altro che incedibili e non è da escludere nemmeno una doppia partenza. Anzi, magari il proprio colombiano potrebbe essere un elemento gradito a Garcia, ovvero il nuovo allenatore della Roma. Entrambi i club, però, puntano ad incassare contanti, piuttosto che a mettere in piedi scambi. Tanto più che l’Atletico Madrid si è già fatto avanti per Osvaldo e la dirigenza giallorossa preferirebbe sistemarlo all’estero, piuttosto che ritrovarselo di fronte. Inoltre, l’eventualità di un prestito con diritto di riscatto, magari da definire agli sgoccioli del mercato, al momento è totalmente da escludere.
Fonte: Corriere dello Sport