(L. Serafini) – Dopo l’ annuncio d oltreoceano, Rudi Garcia è pronto a iniziare la sua nuova avventura sulla panchina della Roma. Lunedì sarà nella Capitale, in settimana potrebbe essere presentato alla stampa, intanto dovrà prendere le prime decisioni su mercato e ritiro. Zanzi promette: “Abbiamo risorse per una grande squadra”.
PRIMI PASSI – Il benvenuto da parte dei tifosi lo ha già ricevuto: “Bienvenue Monsieur Garcia: ora falli strillà” con in mezzo un invito a tirar fuori gli attributi dei giocatori. Non è più il tempo del “Trabajo e sudor” esposto a Luis Enrique due anni fa, ora la piazza chiede concretezza e risultati. Tifosi e nuovo tecnico hanno sicuramente un obiettivo in comune, quello dichiarato da Garcia durante la presentazione newyorchese: “Sono convinto che la Roma debba ritrovare l Europa”. Ad aiutarlo nella nuova avventura giallorossa ci saranno anche i fedeli collaboratori, Frédéric Bompard e Claude Fichaux, insieme ai quali ha reso il Lille un importante realtà del calcio francese, non solo vincendo coppa e scudetto, ma anche realizzando due record curiosi: con 1.82 punti a partita Garcia e il suo staff detengono la migliore media nella storia del Lille e, con 96 partite vinte, rappresentano la squadra che dal 2008 ha fatto più volte sorridere i propri tifosi (Dati Opta). Hanno voglia di farlo anche quelli della Roma, che lunedì per la prima volta vedranno arrivare il nuovo tecnico nella Capitale. Tre gli appuntamenti nell agenda del tecnico francese: un vertice con Sabatini per fare il punto sulle trattative e iniziare ad impostare la terza rivoluzione di mercato; uno con il CEO Zanzi (e il resto del management) per decidere quando partire per il ritiro e per gestire la prossima tournée americana: tappa di partenza Kansas City il 31 luglio, dove la Roma è stata scelta come avversaria dell MLS All-Stars nell AT&T MLS All-Star Game. Infine, forse già verso la metà della settimana, la presentazione ufficiale a Trigoria.
IL MERCATO – Walter Sabatini conosce ormai a memoria il panorama che si può mirare in volo per o da Milano. E infatti nel capoluogo lombardo che il ds giallorosso, dal suo hotel di fiducia, porta avanti le trattative che dovranno costruire la nuova Roma. Il ds potrà contare sulle “risorse adeguate per fare una grande squadra. Per fortuna – ha spiegato a Sky il CEO Zanzi – la rosa è già talentuosa, sappiamo di poter fare grandi cose”. In attesa del vertice a Roma di lunedì con Garcia, Sabatini sta impiegando questi giorni milanesi per provare a portare Nainggolan a Roma. Anzi, a farcelo restare, visto che il giocatore del Cagliari si trova già nella Capitale, ma solo per un curioso (e per alcuni malizioso) fattore di scali aerei. Il centrocampista rimarrà a Roma per due giorni prima di volare in Indonesia, dove prenderà parte a diverse iniziative, tra cui un master dove i partecipanti, pagando, potranno scambiare qualche chiacchiera e due passaggi con il giocatore. Qualche chiacchiera che lo riguarda però è già stata scambiata in mattinata da Walter Sabatini e il procuratore di Nainggolan, Beltrame. L Inter è alla finestra, a Mazzarri il giocatore piace, ma la Roma si è mossa in anticipo: con il giocatore l accordo sarebbe già stato trovato per un quadriennale intorno agli 1,5-1,8 milioni di euro.
Ora c è da convincere Cellino: il presidente del Cagliari chiede 15 milioni di euro, Sabatini ne offre 12 più la comproprietà di un giocatore. La sensazione è che le distanze non siano incolmabili. Potrebbe non essere l unico innesto a centrocampo per la prossima stagione: alla Roma piace molto Paulinho, e sarebbe pronta a presentare un offerta di circa 11-12 milioni per il cartellino (di proprietà del Corinthians e di una associazione di privati). Anche qui c è da battere la concorrenza dell Inter e le richieste di ingaggio del giocatore, che non vuole meno di 3 milioni di euro per muoversi dal Brasile. Nel frattempo Sabatini nei prossimi giorni dovrà occuparsi di diverse comproprietà: numerosi gli affari da risolvere con il Genoa, da Bertolacci a Tachtsidis (che difficilmente rientreranno a Trigoria), passando per Piscitella e Verre. Tanti i giocatori che verranno riscattati per essere inseriti in diverse trattative, mentre Piris e Goicoechea non vestiranno più il giallorosso.