Djalma Santos, laterale titolare della nazionale del Brasile che ha conquistato i titoli dei Mondiali di Svezia 1958 e Cile 1962, è morto oggi a 84 anni nella città di Uberaba, nello stato di Minas Gerais, a causa di una polmonite. Santos, che ha disputato anche i Mondiali di Svizzera 1954 e Inghilterra 1966, era ricoverato dal 1 luglio nell’ospedale Dr. Helio Angotti, a causa di una grave polmonite. L’ex calciatore era considerato da molti come il migliore laterale della storia, per la sua capacità di avanzare ed alimentare l’attacco in un’epoca in cui virtualmente i giocatori della sua posizione si limitavano a difendere. Ha iniziato la sua carriera con la Portuguesa, giocando come centrocampista, ma è diventato un esterno destro nel 1949, e a partire da quel momento ha iniziato a brillare. Nel 1952, è stato convocato per la prima volta nella selezione brasiliana, e due anni dopo ha disputato il Mondiale in Svizzera, vinto dalla Germania. Quattro anni più tardi, ha iniziato il Mondiale in Svezia in panchina, ma un infortunio del titolare De Sordi gli ha permesso di disputare la finale contro i padroni di casa, vinta per 5-2 dal Brasile che ha sollevato il primo dei suoi cinque titoli mondiali, con la squadra guidata da Pelè. In Cile nel 1962, Djalma Santos era il titolare assoluto, ed ha fatto parte della «squadra da sogno» del Mondiale, vinto sempre dalla Selecao. Nel 1966, ha partecipato al Mondiale in Inghilterra, nel quale il Brasile è stato eliminato per 3-1 dal Portogallo di Eusebio. Oltre alla Portuguesa, Djalma Santos, in Brasile ha giocato con il Palmeiras e l’Atletico Paranaense, dove ha chiuso la sua carriera il 21 gennaio 1971, a 41 anni, giocando una gara amichevole con il Gremio.
Fonte: adnkronos