Inizia con il patteggiamento del pentito Carlo Gervasoni il processo sportivo al Calcioscommesse relativo al filone cremonese. L’ex difensore del Piacenza, deferito per doppio illecito nelle presunte combine di Lazio-Genoa (14 maggio 2011) e Lecce-Lazio (22 maggio 2011), dovrà scontare ulteriori 2 mesi di squalifica in continuazione alla pena inflitta nei precedenti procedimenti (era già stato radiato). Gervasoni, a cui la Commissione Disciplinare della Figc ha riconosciuto l’applicazione degli articoli 23 e 24 del CGS (collaborazione fattiva), è il principale accusatore del capitano della Lazio, Stefano Mauri. La Commissione presieduta da Sergio Artico ha respinto invece le eccezioni preliminari poste da Maurizio Mascia, legale di Omar Milanetto, che aveva chiesto lo stralcio della posizione del proprio assistito in attesa che si svolga il procedimento penale di Cremona.
Fonte: Ansa
È iniziato a Roma alla Disciplinare il processo di I grado per discutere dei presunti illeciti di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del 2011. Deferiti oltre a Stefano Mauri, capitano della Lazio, e Omar Milanetto, ex del Genoa, i giocatori del Lecce Massimiliano Benassi, Stefano Ferrario e Antonio Rosati; quelli del Piacenza Carlo Gervasoni e Mario Cassano; Alessandro Zamperini e le società Lazio, Genoa e Lecce.
GERVASONI CHIEDE PATTEGGIAMENTO — Davanti alla commissione, presieduta da Sergio Artico, con Claudio Franchini come vice presidente vicario e Amedeo Citarella, Franco Matera e Valentina Ramella come componenti, è presente in aula il solo Ferrario. Il Procuratore Stefano Palazzi, che è convinto di avere gli strumenti per poter provare gli illeciti e le responsabilità dei deferiti, ha segnalato in apertura che Gervasoni ha chiesto il patteggiamento.
Come annunciato ieri dallo stesso calciatore, il capitano della Lazio, Mauri, è rimasto con la sua squadra ritiro di Auronzo di Cadore mentre, nell’aula allestita presso l’NH Vittorio Veneto Hotel, è presente l’ex Lecce, Ferrario, che nel corso dell’udienza farà delle dichiarazioni spontanee.
Fonte: Gazzetta.it
L’avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile ha rilasciato alcune dichiarazioni prima di entrare in aula:
“Abbiamo già dei precedenti della Commissione Disciplinare relativi all’anno scorso, attenendosi a quei criteri gli equivoci della Procura, che sono già stati visti in alcuni comportamenti, saranno chiariti. L’ottimismo di Mauri sull’illecito? Ragionando in termini di elementi di prova e di indizi, devo dire che c’è poco. Al di là del sospetto e della possibile ricostruzione di un comportamento poco lecito, ma molto soggettivo, se vogliamo ragionare sul sospetto, allora c’è tutto da pensare… a pensar male si indovina sempre, come si suol dire. La decisione di non presentarsi al processo da parte di Mauri è giusta”.
Fonte calciomercato.it