“Luca Aureli non e’ mai stato il collettore delle scommesse dei calciatori della Lazio e in particolare del capitano Stefano Mauri. Si tratta di un’ipotesi totalmente priva di fondamento smentita dai tabulati delle scommesse in possesso del nostro studio legale”. In attesa della sentenza sportiva sul filone del calcioscommesse che vede sotto accusa anche il club biancoceleste, l’avvocato Simone Colangeli, difensore di Luca Aureli, gestore di un’agenzia di scommesse a Roma finito nell’inchiesta, sottolinea cosi’ l’assenza di prove sulla rete anomala di puntate. “Nella ricevitoria Aureli non e’ mai stata effettuata alcuna giocata anomala da parte dei giocatori della Lazio che peraltro sarebbe stata bloccata dal sistema di controllo – spiega il legale -. Si tratta di una tesi confermata dal fatto che nessun bene e’ stato sequestrato nell’agenzia”.
Fonte: Ansa