Da Bergamo respingono al mittente le polemiche scoppiate a Roma per l’ultima trovata dei tifosi atalantini. Alla “Festa della Dea”, domenica sera, gli ultra’ nerazzurri sono saliti su un carro armato americano della seconda guerra mondiale – come riporta la prima pagina del quotidiano romano ‘Il Messaggero‘ – e hanno letteralmente schiacciato una vecchia auto dipinta con i colori giallorossi. A bordo del mezzo militare, solitamente usato per rievocazioni storiche, c’erano anche l’ex capitano Glenn Stromberg e il neo acquisto Giulio Migliaccio. Il carro armato – portato nel piazzale della Festa a bordo di un camion – era gia’ entrato in scena nelle precedenti edizioni, ma si era limitato a trasportare i giocatori senza troppi clamori, tranne qualche foto riportata sui giornali e rimbalzata su Internet. Lo “schiacciamento” di domenica sera ha pero’ irritato i romanisti.
Daniele Belotti, ex consigliere regionale leghista e anima storica della curva (la procura orobica ne ha chiesto il rinvio a giudizio nei giorni scorsi per i suoi rapporti con i capi ultras), risponde pero’ in modo secco: “Non scherziamo, si e’ trattato solo di una goliardata – spiega -. A Roma si preoccupassero piuttosto dei 30 accoltellati all’anno, tra cui anche tre atalantini alcuni anni fa”. L’Atalanta, da parte sua, non commenta l’episodio. Va detto che i giocatori non sanno mai cosa li aspetta quando si presentano alla festa dei tifosi. Questa sera il presidente atalantino Antonio Percassi partecipera’ a sua volta all’evento. E nemmeno lui sa cosa gli riserveranno gli ultra’. “Non so se si fa peggio a parlare di certi episodi – commenta il presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi – Certo, e’ un modo curioso di vivere il tifo. La presenza di Migliaccio? E’ appena arrivato dal Palermo, non penso immaginasse cosa avrebbero fatto con quel cingolato”.
Fonte: Ansa