(L. Valdiserri) – Eccessi da Roma. Sembra impossibile ma anche un’amichevole del 21 luglio può essere già ad alta tensione. C’è il rischio dell’ennesima contestazione – alla squadra ma soprattutto a Osvaldo – nella partita contro i turchi del Bursaspor (ore 17,30; ingresso 14 euro; diretta tv su Roma Channel) che chiuderà il ritiro. Già nell’allenamento di ieri mattina c’è stata un’avvisaglia. Due striscioni: «26-5-2013: nulla rimarrà impunito» e «A Trigoria abbassi la testa, dietro la rete alzi la cresta: Osvaldo codardo». Il primo dedicato a tutta la squadra sconfitta dalla Lazio nella finale di Coppa Italia e il secondo al centravanti che nei giorni scorsi ha litigato con alcuni tifosi che lo contestavano, divisi appunti da una recinzione.
Rispetto al primo «scontro» tra Osvaldo e i più accalorati, a inizio ritiro, questa volta c’è stata una decisa reazione della parte più tranquilla dei tifosi che hanno coperto con fischi i cori contro il giocatore. Cosa succederà oggi pomeriggio? Ci sarà una contestazione organizzata? Osvaldo risponderà? Garcia lo schiererà in campo, magari solo nel secondo tempo come successo contro i «boscaioli» nella prima sgambatura? Domande che mettono in secondo piano il valore sportivo dell’amichevole, che si prospetta difficile per il valore dell’avversario (quarto posto nello scorso campionato turco) e molto più avanti nella preparazione visto che dovrà disputare il terzo turno preliminare di Europa League (1-8 agosto contro il Vojvodina Novi Sad o l’Honved Budapest).
Tra i motivi di interesse tattico le posizioni di Lamela e Jedvaj: ieri l’argentino è stato provato ancora come centravanti e il croato da centrocampista davanti alla difesa. Non ci sarà Maicon, forse Benatia e Strootman. Dopo la gara, ritorno a Roma. Il 26, a Salonicco, amichevole contro l’Aris e due giorni dopo partenza per gli Stati Uniti. La Roma si allenerà e disputerà tre amichevoli: MLS All Stars (Kansas City, 31 luglio); Toronto FC (Toronto, 7 agosto) e Chelsea (Washington D.C., 10 agosto). Almeno lì non ci sarà il problema delle contestazioni.