(G. Piacentini) – Tredici milioni e mezzo pagati all’Udinese per il suo cartellino lo collocano al quarto posto tra i giocatori più costosi nella gestione americana, alle spalle di Lamela, Osvaldo e Destro. Una responsabilità che sembra non preoccupare troppo Medhi Benatia. Il difensore centrale franco-marocchino arrivato dall’Udinese ha le idee chiare sulle motivazioni che lo hanno portato a scegliere la formazione giallorossa. «In Francia la Roma ha una grande reputazione. Qui hanno giocato Candela, Mexes, Dacourt, ho sempre seguito questa squadra. Quando a fine maggio ho parlato con il direttore Sabatini ero sicuro di venire qui». Il suo ambientamento procede bene. «Ho parlato con tutti, soprattutto con Pjanic. Garcia non lo conoscevo direttamente, mi ha detto che è sicuro che si possa fare bene. Mi sembra molto vicino ai giocatori, è disponibile con chi vuole parlare con lui. Durante gli allenamenti non si scherza perché lui crede nel lavoro».
In giallorosso avrà la possibilità di confrontarsi con una piazza dove c’è molta più pressione rispetto ad Udine. «Sono venuto a Roma per avere la possibilità di vincere. So che è un periodo particolare per la società però sappiamo che deve passare perché i tifosi sono molto incavolati. Lo sapevo prima di venire ma ho scelto comunque la Roma perché possiamo fare bene, abbiamo un’ottima squadra. Ad Udine sarei stato senza pressione e con più possibilità di giocare, ma a 26 anni avevo bisogno di altre motivazioni, di cambiare aria. Qui l’ambiente è buono anche se è triste sentire che i compagni vengono insultati. Mi dispiace un po’ per loro. Quelli che hanno giocato la finale sanno che hanno sbagliato, sono tristima dobbiamo ripartire e pensare a lavorare. Abbiamo bisogno dell’aiuto anche dei nostri sostenitori e loro possono fare in maniera di aiutarci in questo periodo difficile». In questo senso ieri è stata una giornata di tregua con i tifosi presenti a Riscone. Daniel Osvaldo, che non è sceso in campo, si è fermato a firmare autografi.«Se resto – ha detto rispondendo ai tifosi – lo dovete chiedere a Sabatini».