(L.Valdiserri) L’avversario non era di alto livello, ma la Roma sta crescendo. I giallorossi escono dall’amichevole contro l’Aris Salonicco con una vittoria per 2-1 e buone sensazioni sul piano del gioco. Nel primo tempo ha tenuto palla, a ritmi un po’ lenti, ma non ha concretizzato. Nel secondo, con l’ingresso di Totti, ha schiacciato i greci e ribaltato il risultato che la vedeva, immeritatamente, sotto. Garcia parte valutando minutaggio e condizione atletica. Sono assenti De Sanctis, Maicon, De Rossi, Florenzi e Destro; vanno in panchina Totti e Osvaldo.
Il capitano è Torosidis, ex Olympiakos. Debutta Strootman, schierato davanti alla difesa, con Pjanic a destra e Marquinho a sinistra. È una sera importante anche per il portierino Skorupski, che parte per la prima volta dall’inizio. In avanti è lodevole il tentativo continuo di Caprari, Borriello e Lamela di scambiarsi posizione. Nel primo tempo la Roma è spesso padrone del campo con il possesso palla, ma fa anche squillare qualche allarme: clamorosa la disattenzione di Skorupski sul gol greco (punizione di Udoji da posizione molto decentrata) e «pesante» Benatia che, con un fallo inutile, regala il calcio piazzato da cui nasce il gol. Borriello è il più determinato e Caprari il più frizzante, Pjanic la calamita del gioco. Però il ritmo resta basso e la Roma non concretizza.
Nella ripresa, la solita girandola di sostituzioni. Quella che conta di più è l’ingresso in campo di Totti, che aumenta subito la pericolosità delle azioni. La Roma stringe d’assedio l’area dell’Aris e crea molte occasioni. I greci si salvano su colpo di testa di Marquinho e su tiro di Borriello, poi crollano sul nono corner battuto dai giallorossi: centro di Taddei e Burdisso anticipa Osvaldo, di testa, e pareggia. Passano 10’ e, su azione di Osvaldo e cross perfetto di Balzaretti, Bradley appoggia in porta. Skorupski si fa perdonare con un paio di parate nel finale e la Roma vince con merito.
Garcia approva: «Vincere in trasferta, dopo essere stati in svantaggio, vuole dire che il gruppo ha una forza d’animo promettente. Abbiamo creato molte occasioni da gol». Ora la tournée americana, nella quale potrebbe anche essere prolungato il contratto di Francesco Totti, con tre amichevoli a Kansas City (31 luglio contro le All Stars MLS); Toronto (7 agosto, contro il Toronto F.C.) e Washington (10 agosto, contro il Chelsea). Nel frattempo, il mercato non si fermerà.