(G. Piacentini) – Benatia, e tanti volti vecchi.È questo lo scenario che si troverà davanti Rudi Garcia – arrivato ieri nella capitale, in serata è stato a cena con Sabatini – al raduno di domani. E non tutti, tra quelli che si presenteranno a Trigoria, lo faranno col sorriso sulle labbra.La rosa romanista, insomma, ha alcune spine che rischiano di «avvelenare» l’inizio di stagione. I casi più urgenti riguardano Daniel Osvaldo e Marco Borriello, la cui cessione al Genoa per Gilardino ha subito una battuta d’arresto. Ieri Walter Sabatini ha avuto un confronto con l’agente del centravanti napoletano per cercare di sbloccare l’impasse, ma anche per alcune «raccomandazioni » in caso di mancata cessione entro la partenza per Riscone. Lo scorso anno, infatti, Borriello ebbe alcuni problemi con i tifosi, e la preoccupazione del d.s. è che quest’anno potrebbe succedere lo stesso. Per questo proverà a trovare nelle prossime ore una soluzione con il Genoa.
A togliere il sonno a molti dentro Trigoria è però la questione- Osvaldo. Dopo la finale di Coppa Italia il centravanti ha praticamente rotto con tutto l’ambiente: società, compagni e soprattutto tifosi, e una contestazione nei suoi confronti è scontata. Due anni fa successe con Vucinic e Menez, entrambi in ritiro ma con la testa già altrove, e la Roma vorrebbe evitare che si ripetesse la stessa situazione. Rispetto al francese e al montenegrino, poi, Osvaldo ha un carattere più «esuberante » e già in passato ha risposto per le rime ai tifosi che lo accusavano di scarso impegno e poca professionalità. L’unico modo per evitare che la situazione possa degenerare è che Sabatini riesca ad accelerare la trattativa col Manchester City o che ne metta in piedi un’altra in tempi brevi. Entrambe le ipotesi sono possibili, ma al momento poco probabili.
Oggi il d.s. dovrebbe dare una bella sfoltita alla lista dei partecipanti al ritiro: non ci saranno Verre e Nico Lopez (che non avrebbe comunque partecipato perché impegnato nel Mondiale Under 20) destinati all’Udinese, Brighi (oggi dovrebbe finire al Torino), Curci (Bologna) oltre a Julio Sergio,Nego e alcuni giovani che non rientrano nei piani della società. Arriveranno con qualche giorno di ritardo Destro, Florenzi e Lamela. Di portieri a disposizione per il momento ce ne sono solo due, Lobont e Svedkauskas, e sono stati messi in preallarme i due della Primavera (Proietti Gaffi e Zonfrilli), pronti a disfare le valigie nel caso Sabatini riesca a chiudere per un titolare (Sommer, Diego Alves o De Sanctis) e un secondo (Viviano o Sorrentino)