(B.Tucci) Chi avrà più chance nel prossimo campionato tra Roma e Lazio?Insomma, chi potrà competere con le prime della classe e raggiungere, magari, l’Europa che conta? Sono questi gli interrogativi che tormentano i tifosi biancocelesti e giallorossi. Certo, sulla carta, non ci dovrebbero essere dubbi: la squadra di Petkovic è più forte, più quadrata, più equilibrata, visti i nuovi acquisti della società. Al contrario, Trigoria latita: qualcosa si muove all’orizzonte, Sabatini sta lavorando con lena, cercando di portare a Roma qualche buon elemento. Ma è sul fronte delle cessioni che domina il mistero. Se ne andrà Osvaldo, e questo pare sicuro. Ma De Rossi rimarrà? E Marquinhos? L’arrivo del giovanissimo croato Jedvaj farebbe pensare a un suo trasferimento all’estero. Però, sono voci che si rincorrono, nient’altro. Nemmeno sul portiere si hanno novità. Garcia oggi comincerà il suo lavoro in montagna, ma quale sarà il gruppo su cui potrà contare all’inizio della stagione?
Per tutte queste ragioni — è evidente — la Lazio appare la favorita nei confronti dei cugini. Innanzitutto, perché si è operato bene durante l’estate e sono stati messi a segno tre o quattro colpi che daranno i loro effetti. Inoltre, alla guida della squadra c’è un mister che ha saputo lavorare benissimo mettendosi in luce immediatamente, dando grandi soddisfazioni ai tifosi della curva Nord.
Nel calcio, comunque, non si possono fare previsioni definitive. È uno sport imponderabile e basta un piccolo «quid» per distruggere un’intera stagione. Senza contare che nella Roma c’è una grande voglia di rivincita. All’ombra del Colosseo è arrivato un tecnico che con il Lille ha saputo fare grandi cose. È ambizioso al punto giusto e capisce che questa è l’occasione della sua vita che non deve farsi sfuggire. Il suo credo è il seguente: corsa, pressing e mentalità offensiva. Si dovrà sudare in campo e fuori del campo; in campionato e in allenamento.
Qualcuno si chiede: non sono concetti che si sono già sentiti con Zeman? «No — rispondono gli ottimisti —, il francese sa guardarsi anche le spalle, il che significa che curerà molto pure la difesa». Ed allora, l’interrogativo di fondo rimane: chi la spunterà il prossimo anno? Vedremo: molto dipenderà da come andrà a finire la campagna acquisti e cessioni. Non tanto quella della Lazio che mi pare già ben definita; ma quella della Roma su cui pesano molti e imbarazzanti interrogativi. Garcia avrà il suo daffare. Petkovic, al contrario, dovrà confermare di essere un ottimo allenatore, capace anche di cambiare modulo e tattica nel bel mezzo di una partita che non sta andando secondo le previsioni. Comunque sia, i tifosi sperano di divertirsi e di godersi lo spettacolo che meritano.