(A. Pugliese) «Io voglio restare e l’ho detto chiaramente alla Roma. Poi non so la situazione economica della società, nel mercato non si sa mai». Già, come fino ad oggi non si è mai davvero saputo dove far giocare Miralem Pjanic: interno di centrocampo, trequartista, esterno d’attacco? «Miralem è tecnicamente fortissimo, dal centrocampo in su può giocare in ogni posizione» è l’idea di Garcia, che però per lui ha ritagliato un ruolo ad hoc: regista, sia nel 4-3-3, sia nel 4-2-3-1. Ed allora, forse, non ci sarà neanche bisogno di parlare più di mercato, come neanche di quella maledetta finale di Coppa Italia.
TRISTE «Su questo voglio fare chiarezza, una volta per tutte – dice il centrocampista bosniaco – Quelle frasi sul gol di Lulic non sono vere, ogni volta che parlo in Bosnia, in Italia arriva una traduzione sbagliata. Ero arrabbiatissimo per la sconfitta con la Lazio, la più dolorosa della mia carriera, anche se non ho potuto essere direttamente in campo». Già, per quel k.o. Pjanic è finito nella centrifuga della contestazione, il più gettonato subito dopo Osvaldo. Il motivo? Le parole sulla presunta felicità per il gol di Lulic, suo grande amico: come dire, se dovevamo perdere meglio con un gol suo che di un altro. «Ma chi mi conosce sa quanto ci tengo ai tifosi. Quella cosa non l’ho mai detta».
RUOLO Nel frattempo, Garcia ha deciso di consegnargli le chiavi della sua Roma. «Nella prima amichevole ho giocato da regista, con Garcia c’è un buon feeling, lui vuole un centrocampo tecnico, che garantisca possesso palla e profondità». E’ per questo che Rudi ha scelto Pjanic, perché quei piedi lì possono disegnare sogni infiniti. «Mi sento sempre più importante, voglio portare la Roma in alto. La scorsa stagione ho giocato spesso con il dolore alla caviglia. Ora sono pronto a dare il massimo».
MERCATO Ecco perché la Roma lo ha praticamente tolto dal mercato, anche se poi non si sa mai. Molto, però, ha pesato il parere di Garcia. «Forse ci sono state trattative su di me, ma il mio obiettivo è sempre stato chiaro e cioè restare qui a Roma. Il rinnovo del contratto? Non si fa in poco tempo, ma la volontà c’è». Quel contratto scade nel 2015, la Roma e gli agenti di Pjanic ci stanno lavorando su da quasi due mesi. E chissà che non arrivi presto l’attesa fumata bianca.