(A. D’Urso) L’annuncio ufficiale via Twitter doveva recitare più o meno così: «Abbiamo preso Julio Cesar, ha accettato il Napoli». Firmato Aurelio De Laurentiis. Ed invece il giorno del portiere brasiliano si è trasformato all’improvviso in un altro giorno di attesa e complicazioni inattese: l’ex portiere dell’Inter, si è appreso, sta ancora valutando l’offerta del club azzurro e manca ancora qualcosa per fare andare in porto la trattativa. Il presidente del Napoli, come spiegato ampiamente mercoledì, aveva già espresso perplessità a proposito dell’indecisione dell’estremo difensore: la rigidità del brasiliano registrata ancora ieri potrebbe a questo punto porre fine al tormentone di luglio. Comunque in giornata ci sarà un contatto importante tra Benitez e Bigon per fare il punto.
C’è Reina Ecco perché il Napoli, allora, ha virato su Pepe Reina, il portiere spagnolo già per cinque anni a Liverpool con Benitez in panchina, curato negli interessi da Quillon, lo stesso agente del neo tecnico napoletano e di Callejon. L’estremo difensore rappresenta una garanzia per l’allenatore: un nome sicuro per non correre più rischi e non lasciare più aperte le porte in casa Napoli. Certo, la frenata di Julio Cesar ha complicato ieri non poco i piani del Napoli. Evidente l’imbarazzo nel dover chiedere a De Sanctis, il portiere destinato alla Roma, di aspettare ancora qualche giorno in ritiro a Dimaro prima di poter raggiungere i nuovi compagni. E, soprattutto, fastidio per il fatto di non poter formare subito la coppia di portieri per campionato e Champions. Perché è evidente come il nuovo estremo Rafael Cabral Barbosa (presentato proprio ieri), per quanto talentuoso, abbia bisogno di un collega con più esperienza per crescere senza traumi.
Frenetico Ma la giornata del Napoli, e in particolare di De Laurentiis, è stata ieri a dir poco frenetica in ragione pure di altri fronti aperti. Lasciato il ritiro di Dimaro, il presidente De Laurentiis si è trasferito ad Ischia. E da lì è rimasto in contatto costante col d.s. Riccardo Bigon per gli ultimi aggiornamenti. I desiderata del giorno prima erano stati più che chiari. In sintesi: «Andiamo all’attacco di Higuain, ma dobbiamo fronteggiare la concorrenza di Chelsea e Arsenal, che offrono cifre blu per dirla alla napoletana, ma noi puntiamo pure su Damiao che piace molto al nostro tecnico, da lui è arrivato un input».
Spunta Osvaldo E così, in giornata, si è saputo pure che il patron ha sorpassato i Gunners all’inseguimento del centravanti del Real Madrid. Il quale a Napoli formerebbe un bel trio con Callejon e Albiol: la trattativa è ben avviata seppur non facile (il presidente madrileno Florentino Perez ha fissato il prezzo a 40 milioni di euro), ma De Laurentiis può alla fine piazzare il colpo a pochi giorni dalla fruttuosa cessione di Cavani al Psg (con 124,5 milioni di euro da poter investire sul mercato). Lo stesso dicasi per Damiao, attaccante dell’Internacional di Porto Alegre: da un momento all’altro potrebbe arrivare la fumata bianca. Ogni momento è quello buono. Restano in piedi, anche a scopo cautelativo, le trattative con Matri, Gilardino e Borriello, avviate negli ultimi giorni. In serata è tornato in auge anche il nome di Osvaldo.