Un incontro di un’ora e mezzo per conoscersi, parlare di iniziative sociali da affrontare insieme e accennare appena all’argomento stadio. Anche perché, al momento, cose concrete ancora non ce ne sono, come fa filtrare l’entourage del sindaco: per entrare nel dettaglio del nuovo impianto della Roma, il sindaco Ignazio Marino, il Ceo giallorosso Italo Zanzi, il consigliere Mauro Baldissoni e il braccio destro di Pallotta Mark Pannes si sono dati appuntamento a fine estate quando, alla presenza anche del costruttore Luca Parnasi — ieri assente —, si discuterà del progetto di Tor di Valle nei dettagli.
SPORT E PERIFERIE L’incontro nello studio di Marino, a 24 ore di distanza dalla visita di D’Alema a Trigoria, è andato in scena quasi completamente in inglese. Una volta accantonato l’argomento stadio che verrà affrontato solo quando il sindaco avrà davanti il progetto finale (la Roma non conferma la delega alla società Legends della vendita del diritto alla titolazione dell’impianto), Marino e i manager giallorossi hanno discusso di iniziative da mettere in piedi nei prossimi mesi, con il coinvolgimento dei calciatori più rappresentativi della rosa. La Roma ha esposto al sindaco alcuni progetti da sviluppare nel sociale con particolare attenzione ai giovani e alla lotta al razzismo, mentre Marino dal canto suo ha sottolineato l’importanza dello sport nella vita della città e ha dato il suo benestare a sostenere la promozione dello sport nei quartieri più svantaggiati e nelle periferie.