Quante volte, sopratutto all’inizio del calciomercato estivo di turno, si è parlato delle famose “liste della spesa” che staff e dirigenti si ritroverebbero a costruire ogni anno prima dell’inizio della nuova stagione? Giocatori su giocatori elencati l’uno dopo l’altro, messi lì a caso alcune volte per scatenare l’entusiasmo dei tifosi, altre no.
Allora buttiamo lì un po di nomi attuali:
Kevin Strootman, ad un passo dall’acquisto anche un po a sorpresa (sopratutto per i 15/16 milioni spuntati dalle casse americane).
Radja Nainngolan, sempre in bilico tra Roma, Inter e le paturnie del rocker Massimo Cellino.
Gregory Van Der Wiel, seguito per diverso tempo dalla società giallorossa prima di finire al PSG di Carlo Ancelotti.
Pierre-Emerick Aubameyang, reduce da una buona stagione al Saint Etienne, dopo l’arrivo di Rudì Garcia sembrava poter approdare nella Capitale. Adesso gioca per il Borussia Dortmund.
Emmanuel Ebouè, forza fisica ed esperienza messe al servizio del Galatasaray. Non della Roma che gli preferì il biondo Simon Kjaer.
Ricardo Centurion, erede di Angel Di Maria, è in orbita Roma da oramai un anno.
6 giocatori, tutti accostati alla Roma. Potrebbe essere un caso? Forse no. Anzi, potrebbe essere la famosa “lista della spesa” di Walter Sabatini. Un parte per lo meno, perché tutti questi nomi appartengono ad un lungo elenco di calciatori gestito dalla “firsteleven ISM”, società rappresentata ufficialmente dagli agenti Franjo Vranjkovic e Vedran Bonta con il quale il direttore sportivo giallorosso sembra essere in ottimi rapporti.
Altro che talent scout quindi! Walter Sabatini da navigato direttore sportivo prima di seguire l’istinto, per essere un po maliziosi, sa di avere delle corsie preferenziali stile Palermo da percorrere “in caso” di mercato.