È questo il titolo della brochure presentata oggi dalla Federcalcio tedesca (Dfb) sul proprio sito ufficiale con l’obiettivo di aiutare ed incoraggiare i calciatori gay a fare coming out. L’opuscolo nei prossimi giorni sarà spedito ai circa 26mila club in Germania e alle associazioni nazionali e regionali che operano sotto l’egida della Dfb.
Il progetto nasce proprio su impulso del presidente della federazione tedesca Wolfgang Niersbach. »La posizione della Dfb è chiara: ogni persona che vuole riconoscere apertamente la propria omosessualità può contare sul sostegno della federazione«, ha spiegato Niersbach.
La brochure di 28 pagine è stata redatta da un gruppo di esperti guidato dal professor Gunter Pilz e contiene una serie di informazioni pratiche, definizioni e indirizzi in materia di omosessualità e omofobia nel calcio. »Era importante per noi sviluppare, in stretta collaborazione con gli esperti, un opuscolo che possa contribuire ad un approccio più aperto e senza pregiudizi alla questione«, ha aggiunto il n.1 della federazione.
E sempre oggi il ministro della Giustizia, Sabine Leutheusser Schnarrenberger, ha invitato il ct della nazionale tedesca Joachim Loew a prendere parte al prossimo ‘gay pridè insieme ad alcuni calciatori che indossano la maglia della Germania. »Questo tipo di partecipazione nel 2014 darebbe un segnale enorme e tangibile«, ha spiegato il ministro dalle colonne della Bild. Lo stesso quotidiano pubblica sempre oggi l’appello della calciatrice tedesca Nadine Angerer, portiere e capitano della nazionale femminile tedesca che nel 2011 annunciò pubblicamente di essere bisessuale. »Voglio esortare ogni calciatore gay a fare coming out, indipendentemente dalle conseguenze negative che questo potrebbe avere, perchè la cosa più importante è rimanere sempre fedeli a se stessi«, le parole della Angerer.
Fonte: Adnkronos