(S. Carina) – Luigi Di Biagio e Giuseppe Giannini da ieri sono rispettivamente i nuovi tecnici dell’Under 21 italiana e del Libano. Per Di Biagio, già tecnico dell’Under 20, si tratta di una promozione sul campo, arrivata dopo l’addio di Mangia, che ieri ha ufficializzato il divorzio. «Ringrazio il presidente Abete e tutta la Figc per la straordinaria esperienza che mi hanno consentito di fare in questi ma dopo uno splendido Europeo desidero tornare all’attività quotidiana sul campo e arricchire ulteriormente il mio bagaglio professionale». Di Biagio ieri ha spiegato che si trova «a dare continuità al progetto iniziato due anni fa. Prendo una squadra da ricostruire perché ci saranno tanti volti nuovi. Lo farò raccogliendo e tenendo presente il grande lavoro che prima di me hanno svolto Ferrara e Mangia. Molti di questi ragazzi li ho già allenati ma comunque sia conosco bene l’ambiente azzurro: con l’Under 20 ho vissuto una bella esperienza che mi ha dato modo di crescere sotto tanti punti di vista». Per Di Biagio, 17 le partite alla guida dell’Under 20 , con un bilancio di 10 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, ottenendo per due stagioni consecutive il secondo posto nel Torneo Quattro Nazioni.
PRINCIPE LIBANESE – Per l’ex capitano della Roma (che ha ricevuto ieri via Twitter gli auguri da parte del club giallorosso) il compito è forse più arduo: sbarcato in Libano, dopo la firma avvenuta ieri (la trattativa è stata portata avanti da Lodovico Spinosi, agente Fifa e figlio del romanista Luciano) di un contratto biennale con l’obiettivo di qualificarsi alla Coppa d’Asia 2015, sono già iniziate le prime critiche. Il quotidiano di Beirut,L’Orient-Le Jour, ha bocciato la scelta della federazione: «Da allenatore ha fatto solo tanta serie C, qualche comparsa in serie B e un’esperienza fallimentare nella seria A romena… è come affidare la nazionale al primo venuto…». Toccherà a Giannini rispondere con i fatti. Ad aiutarlo nella nuova avventura ci saranno Tebi come secondo, Duccio come preparatore atletico e Cervone come preparatore dei portieri.