(M. Ferretti) – Comincia luglio e comincia anche una settimana decisiva per non presentarsi al raduno, martedì 9 a Trigoria, senza neppure un volto nuovo. La Roma, che ha chiuso i primi due anni di gestione americana con 29 sconfitte e nessun passaporto per l’Europa, avrebbe bisogno più di una rifondazione che di ritocchi, eppure il ds Walter Sabatini, salito sul gradino più alto del podio dirigenziale dopo l’addio di Franco Baldini, non è ancora riuscito a portare a casa un nuovo acquisto. Sta lavorando, dicono, su più fronti ma l’attesa dei tifosi finora è stata vana. E pensare che in oltre 15 mila hanno già rinnovato da settimane l’abbonamento, di fatto a scatola chiusa.
LE PROMESSE – James Pallotta ha assicurato che è in arrivo una sorpresa; altre fonti societarie sono pronte a garantire che prima del 9 verranno annunciati due acquisti, in primis un portiere. Solo chiacchiere, per ora. Un portiere, due centrocampisti e un attaccante laterale, gli obiettivi. Ma nella lista della spesa non possono non esserci anche un paio di esterni bassi, dando per scontato l’ingaggio di un centrale di difesa (Benatia). È passato più di un mese dalla fine della passata stagione, mancano pochi giorni all’inizio di quella nuova ma l’unica novità certificata a Trigoria è rappresentata da Rudi Garcia, che sarà di nuovo a Roma a fine settimana. E, inevitabilmente, visto il ritardo degli acquisti viene da pensare che la Roma stia aspettando di vendere qualcuno prima di (poter) mettere mano al portafogli. Solo che i continui no di Osvaldo, tanto per fare un nome del Gruppo Cedibili, stanno rallentando le operazioni. O no?
LE STRATEGIE – Garcia non ha ancora sciolto (pubblicamente) le riserve legate al modulo della sua squadra. Impensabile che non l’abbia fatto con Sabatini e che, quindi, il ds si stia muovendo sul mercato in funzione di quei consigli. Conoscendo il modo di lavorare dell’ex ds di Lazio e Palermo, però, c’è da aspettarsi l’arrivo di giocatori buoni per ogni sistema di gioco. Garcia in conferenza-stampa a Trigoria ha dichiarato che «non ci sarà alcun arrivo senza il mio assenso», ma non ha detto se tutte le cessioni saranno effettuate con o senza il suo assenso. E, a tal proposito, c’è da sciogliere (in fretta) il nodo legato a Daniele De Rossi, che per il presidente James Pallotta non è incedibile. Garcia, sull’argomento, non si è mai esposto con chiarezza, probabilmente pronto a prendere atto comunque della scelta finale della società.
IL CAPITANO – Ed è più che un sospetto (eufemismo…) che Francesco Totti, il capitano della Roma, cominci la nuova stagione con il contratto in scadenza. L’accordo che attualmente lo lega al club di Trigoria ha valenza fino al 30 giugno del prossimo anno e la precarietà di Totti fa un certo effetto. Certo, c’è ancora parecchio tempo per parlarne e discuterne, perché per la società al momento non rappresenta una priorità. Il rischio che la faccenda si trasformi in fretta in un tormentone, però, c’è. Ed è pure grosso.