(V. Meta) Il percorso netto di Strootman (un’ora e nemmeno un errore alla prima in giallorosso), qualche bella azione di Caprari, qualcosa da rivedere in difesa. Non molti gli spunti che Rudi Garci si riporta a Roma da Salonicco, dove i giallorossi battono l’Aris 2-1 in rimonta nell’amichevole-blitz con andata e ritorno in giornata, ultimo impegno prima della partenza per gli Stati Uniti in programma domani. È Micheal Bradley il matchwinner, ancora a segno contro i greci dopo la rete nel 3-0 dell’Olimpico di un anno fa. Prima c’era voluta la testa di Burdisso per rimediare alla figuraccia di Skorupski, tradito dai riflessi sull’unico tiro in porta dell’Aris del primo tempo. L’Aris era davvero troppo poca cosa perché non fosse la Roma a fare la partita, a maggior ragione se in mezzo al campo c’è uno come Kevin Strootman, minuti giocati sessantaquattro, passaggi sbagliati zero. L’intesa con il coetaneo Pjanic, con il quale l’olandese si è diviso i compiti di regia, è in fase di rodaggio ma per vincere a Salonicco va già bene e l’impressione è che quando arriverà anche De Rossi là in mezzo ci sarà da divertirsi. Senza l’acciaccato Florenzi, Garcia conferma il 4-3-3 preferendo Marquinho a Bradley per completare il terzetto di centrocampo e lascia inizialmente in panchina Totti, cosicché la fascia di capitano finisce sul braccio di Torosidis, alla prima in Grecia da avversario.
L’Aris, che inizierà il suo campionato una settimana prima rispetto alla Serie A, fa quello che può per salvarsi dalle avanzate della Roma, ma a parte qualche spunto di Caprari i giallorossi non arrivano mai all’affondo e addirittura vanno sotto quando al 18’ Udaji beffa Skorupski calciano direttamente all’incrocio sul primo palo una punizione dal lato corto dell’area, che il portierino polacco vede partire troppo tardi. Per il resto, tanto Strootman (che meriterebbe il gol e infatti lo sfiora con un bel sinistro dal limite), poco Lamela, meglio in versione suggeritore che nell’uno contro uno, due errori di mira di Borriello e poco altro.
Discorso diverso nella ripresa, quando entra Totti e davanti si cominciano a vedere molti più palloni e molto più semplici da giocare. Dieci minuti e il Capitano mette prima sui piedi di Borriello e poi sulla testa di Marquinho la palla del pareggio, il portiere dell’Aris si salva. Non può nulla, invece, sul colpo di testa di Burdisso che al 25’ anticipa due difensori più Osvaldo e pareggia i conti, dopo che lo stesso Osvaldo aveva fallito clamorosamente il pari provando il colpo di tacco sul cross di Balzaretti. I dieci cambi non modificano l’andamento della gara e a 10’ dalla fine Bradley trova il gol vittoria intervenendo di prima sul bel cross ancora di Balzaretti. Oggi allenamento mattutino, domani si vola a Kansas City.
ARIS SALONICCO-ROMA 1-2
ARIS (4-2-3-1): Dioudis (11’st Bouzanis); Iraklis (30’st Damarlis), Pulido, Kyrgias, Margaritis; Oikonomopoulos (15’st Sounas), Papadopoulos (30’st Lemonis); Stavropoulos (15’st Aganzo), Triantafyllakos (15’st Elsner), Udoji (15’st Karagiannis); Manias (11’st Ageloudis). A disp. Kotsaridis, Golias, Antoniadis, Tsoukanis, Renja. All. Chatzinikolaou
ROMA (4-3-3):Skorupski; Torosidis (18’st Jedvaj), Benatia (18’st Burdisso), Castan (1’st Romagnoli), Dodò (18’st Balzaretti); Pjanic (1’st Bradley), Strootman (18’st Verre), Marquinho (18’st Taddei); Caprari (1’st Totti), Borriello (18’st Osvaldo), Lamela (1’st Tallo). A disp. Lobont. All. Garcia
ARBITRO: Thanos MARCATORI: 18’pt Udoji (A), 25’st Burdisso (R), 35’st Bradley (R) NOTE:ammoniti Oikonomopuolos, Jedvaj