(P.A. Coletti) – Questa sera la Roma potrebbe chiudere la sua prima operazione di mercato in entrata. Come ha annunciato a Sportitaliail direttore sportivo del Genoa, Delli Carri, oggi le due società si vedranno:«Nessuna novità, ma giovedì (oggi, ndr) incontrememo la Roma». Walter Sabatini, Enrico Preziosi e lo stesso Delli Carri si siederanno attorno allo stesso tavolo per concludere lo scambio tra Borriello e Gilardino. «Le cose si risolveranno positivamente sia per l’uno che per l’altro» ha detto ieri il presidente rossoblù a SkySport. L’intesa è vicina, lo scambio conviene a entrambe le società. Il Genoa ha la necessità di trovare una sistemazione a Gilardino, rientrato dal prestito al Bologna e vuole fortemente Borriello, che nella scorsa stagione ha contribuito alla salvezza genoana con 12 gol.
La preferenza per Borriello l’ha espressa lo stesso Preziosi ieri a Sky: «Ho avuto un incontro con Liverani e con il direttore sportivo, abbiamo deciso certe cose e Gilardino è un giocatore importantissimo, così come Marco Borriello. Con quest’ultimo siamo più legati anche da un rapporto personale». La Roma deve liberarsi di Borriello che ha un contratto da circa 4 milioni netti all’anno. Oggi, se non ci saranno intoppi e se i giallorossi arrivassero a offrire un paio di milioni di conguaglio per aiutare il Genoa a pagare l’ingaggio dell’attaccante napoletano, Gilardino potrebbe essere il primo acquisto della nuova Roma di Garcia. Ma nell’incontro di oggi tra Roma e Genoa lo scambio degli attaccanti potrebbe non essere l’unico argomento di conversazione. I giallorossi infatti stanno prendendo informazioni su Juraj Kucka, centrocampista slovacco di 26 anni che dal 2011 gioca in rossoblù.
L’idea è nata dalla necessità di guardarsi intorno dopo il no incassato da Cellino per Nainggolan. La Roma ha offerto al Cagliari circa 8 milioni per la metà del cartellino del centrocampista belga. Proposta rispedita al mittente, per ora. Cellino sta cercando di alimentare l’asta per il suo giocatore e vorrebbe far rientrare nella corsa l’Inter. I giallorossi restano in pole position su Nainggolan, ma non sono disposti ad aspettare Cellino in eterno e si stanno cautelando cercando delle alternative. In Francia interessano Imbula del Guingamp e Capoue del Tolosa. Ma visti i buoni rapporti con Preziosi, si potrebbe intavolare una trattativa per portare a Trigoria Kucka, magari inserendo la seconda metà del cartellino di Bertolacci, ancora in comproprietà tra Roma e Genoa e che il presidente rossoblù vorrebbe rilevare per intero. Dilemma portiere. Dopo il rinnovo di Lobont fino al 2016 e il ritorno a casa di Curci, che già si allena a Trigoria, la Roma è ancora in cerca del primo portiere.
Da Palermo, quasi quotidianamente, propongono Emiliano Viviano. «Si parla molto di un interesse della Roma e credo che Viviano meriti una grande squadra come quella giallorossa – ha detto Zamparini al Giornale di Sicilia -. È sicuramente un ottimo portiere che, non molto tempo fa, era anche nel giro della Nazionale. A Firenze ha fatto sicuramente qualche errore, ma ha avuto anche poca fortuna e nessuno gli ha dato una mano». Un nuovo arrivo fra i pali intanto è ufficiale: la Roma ha preso dal Lecce il giovane portiere Stefano Greco, classe ’99.
Ieri la Roma ha ufficializzato il prolungamento del contratto di Bruno Conti fino al 30 giugno del 2016 come Responsabile del Settore Giovanile. «Siamo molto felici che Bruno Conti continui la sua lunga carriera con la Roma – ha commentato il CEO Italo Zanzi -. Bruno è una vera icona del club per il quale ha contribuito in modo unico sia da calciatore sia da manager. Non vediamo l’ora di poter centrare nuovi obiettivi assieme a lui». Anche Conti ha espresso la sua felicità al momento della firma: «Il legame che mi unisce a questo Club è unico e prolungare il rapporto per me è motivo di grande orgoglio. Sono estremamente soddisfatto dei colloqui che ho avuto con il direttore sportivo Walter Sabatini, la scelta di rinnovare per tre anni è sinonimo di totale sintonia e un segnale di continuità ai programmi che ci auguriamo possano portare la Roma e i suoi giovani calciatori a grandi risultati».