(A. Serafini) – Il rodaggio è appena iniziato, ma per ottenere il massimo dal motore della sua Roma, Garcia dovrà ancora lavorarci su. Il tecnico francese avrà bisogno di Walter Sabatini, l’unico in grado di sistemare i difetti e i malfunzionamenti visti anche nella fresca vittoria greca con l’Aris. Giallorossi vincenti in rimonta grazie ai gol di un difensore e un centrocampista, solitamente aggrappati alle giocate di Totti e ancora in cerca di risolvere il rebus degli attaccanti che formeranno il reparto nella prossima stagione. Presto per parlare di scarsa capacità realizzativa, sicuramente necessario capire in fretta su chi si potrà contare. Totti e Lamela a parte, il nodo rimane legato alle posizioni di Borriello e Osvaldo. La punta napoletana non è stata inserita nella lista dei convocati per la tournée americana, certificando di fatto un addio fortemente voluto da entrambe le parti. Oggi il ds volerà a Milano, si incontrerà nuovamente con Preziosi e cercherà di mettere un punto per concludere lo scambio con Gilardino.
Il problema però rimane l’aspetto economico: per il Genoa l’affare può definirsi in poche ore, giusto il tempo che arrivino dalla Roma quei 4 milioni necessari a coprire l’ingente ingaggio del giallorosso. Gilardino ha già espresso favore positivo al trasferimento nella capitale, aspettando soltanto un segnale dai rossoblù per chiudere le valige. Nel caso non si trovasse un accordo, Sabatini ha già ricevuto un sondaggio da parte del Malaga, interessato a Borriello come possibile alternativa a Santa Cruz. Mete spagnole di cui non vuole proprio sentir parlare Osvaldo, rimasto aggrappato soltanto alla pista Liverpool che lo ha messo nella lista dei sostituti del dopo Suarez. L’offerta inglese (circa 12 milioni) non convince però la Roma, convinta di poter (magari negli ultimi giorni di mercato) ricavare di più dalla vendita dell’italo argentino.
Dubbi e incertezze, che preoccupano Garcia, spaventato dalle condizioni fisiche di Destro e dall’incertezza (ormai quasi sicurezza) di non poterlo ritrovare a pieno regime per l’inizio del campionato. Dopo la tappa milanese non è escluso che Sabatini decida di non passare per Roma, ma di raggiungere direttamente Londra, dovo sono rimasti ancora aperti i discorsi per arrivare a Gervinho. L’ivoriano freme e non vuole più saperne dell’Arsenal con cui balla però almeno un milione sulla valutazione del cartellino. Da Trigoria sono disposti ad arrivare fino a sette milioni, ma non si andrà oltre. La volontà del giocatore e l’ok di Wenger per la cessione dell’attaccante esterno giocano a favore dei giallorossi, convinti che l’operazione si sbloccherà a breve. Un regalo per Garcia e una promessa che Pjanic non verrà ceduto. In ribasso anche le quotazioni del possibile scambio con il Psg per arrivare a Pastore. All’argentino non dispiacerebbe tornare in Italia, nonostante i paletti messi dal suo procuratore Simonian a Tmw: «Pastore alla Roma? Impossibile, non ci abbiamo mai pensato. Il Flaco resta a Parigi. E per il Psg è incedibile». Infine Taddei ha ricevuto offerte dall’Arabia Saudita e dal Qatar.