(M. Ciccognani) – Il grande calcio è tutto in alto mare ma resta a galla. Ma non c’entrano gli affari del mercato estivo, nè i bilanci delle società. Il grande calcio ha scoperto invece un mondo nuovo per avvicinare i tifosi ai loro colori. Lo ha fatto scegliendo la crociera, il segmento più prolifico del settore turismo che in tutti questi anni, anche quando il mercato delle vacanze ristagnava causa costi a volte troppo elevati, continuava a viaggiare con il vento in poppa. Settimane all inclusive alla portata di tutti che hanno permesso al settore crocieristico di allungare il passo tanto che oggi, rimanendo alla sola Italia, sono undici milioni i turisti che hanno scelto la vacanza sul mare, l’opportunità in una settimana o in più giorni, di visitare le città d’arte e le più belle spiagge della Penisola in una settimana a costi contenuti, pensati apposta per le famiglie. E così Milan, Inter, Napoli e Roma, hanno dato vita in collaborazione con due partner d’eccezione, Msc Crociere e Royal Caribbean, a crociere a tema, dedicata ai tifosi ma anche ai bambini che hanno avuto modo di seguire lezioni pratiche dai campioni e dai tecnici del nostro calcio.(…)
La Roma ha scelto Royal Caribbean. A bordo di Navigator of the Seas grazie all’impegno della Compagnia, è stata una festa, ma non certo per merito della Roma. La società, il giorno della presentazione, per bocca di Andreazzoli, aveva detto: «Speriamo di portare a bordo la Coppa Italia». Evidentemente la sconfitta con i cugini biancocelesti ha bruciato talmente tanto da snobbare l’impegno, inviando a bordo solo l’ex Max Tonetto. Poco per una società che pure fa del marketing il suo cavallo di battaglia. E naturalmente anche stavolta, a rimetterci sono stati i tifosi.
Un segmento, quello delle crociere, di grande appeal che, aggiunto al fascino del mondo pallonaro, contribuisce a fare delle crociere a tema una vacanza unica, irripetibile. Roma a parte.