(A. Austini) – Via al tormentone. Era nell’aria, per certi versi scontato, da ieri è una certezza: fino a quando non arriverà la firma su quel contratto, lo status da giocatore «precario» di Totti farà discutere. È stato lui in persona ad aprire le danze, con una stoccatina alla Roma che scopre la sua preoccupazione per una vicenda ancora aperta.
Trigoria, presentazione delle nuove maglie ai piedi del campo intitolato ad Agostino Di Bartolomei, tocca al capitano indossarla per primo visto che il nulla osta dell’Udinese per Benatia non è ancora arrivato e Jedvaj sarà ufficialmente romanista solo in serata. Il presentatore Matteo Vespasiani chiede a Totti quante divise giallorosse ha indossato in carriera, la risposta gela tutti: «Tante, questa è l’ultima però» dice il numero 10, tornato dalle vacanze «tiratissimo» ma nell’occasione con la faccia seria e la fatica addosso di un allenamento appena concluso sotto il sole. Ci sono Fenucci, Zanzi e Baldissoni ad ascoltare dal vivo la battuta di Totti, e già immaginano cosa scatenerà.
È la prima volta che Totti si presenta al raduno con il contratto (da giocatore) in scadenza a fine campionato. Voleva firmare in estate o comunque prima di iniziare, ora invece sa di dover gestire questo peso psicologico ancora per un po’. Nelle sue intenzioni, quella di ieri era una constatazione: «Al momento ho un solo anno garantito e quindi questa è l’ultima maglia che indosserò» il messaggio lanciato dal capitano[…]
Totti è rappresentato dal commercialista Leonardi, la Roma, salutato Baldini, ha affidato la questione a Zanzi e all’avvocato Baldissoni, sempre più coinvolto nelle operazione del club e da molti indicato come prossimo dg. A Trigoria l’aggiornamento tra Sabatini e Vito Scala è quotidiano. Non siamo al capitolo zero del rinnovo di Totti, insomma, ma neppure vicini allo stappo dello champagne: le parti non hanno ancora affrontato gli argomenti chiave, durata e stipendio del nuovo accordo. E in qualche modo nelle discussioni dovrà entrare anche il contratto che dal 2014 lega Francesco al club per altri cinque anni nelle vesti di dirigente. L’intenzione della Roma è garantire a Totti subito un’altra stagione da giocatore e pianificare insieme a lui altri rinnovi da firmare di campionato in campionato[…]
Un discorso del genere può bastare a convincerlo, a patto che fino a quando farà il calciatore lo stipendio non si discosti troppo dagli attuali 5 milioni. La chiave per l’intesa si troverà attraverso sponsor e discorsi collaterali che quando c’è di mezzo uno come Totti valgono milioni. Zanzi si dice «ottimista», Pallotta si era già espresso: «Francesco sarà per sempre parte della Roma».