(G.Cardone/M.Pinci) C’è chi dice no. Se i big della serie A continuano a imboccare con regolarità l’uscita d’emergenza, Marotta ai suoi giocatori indica il cartello di stop.«Isla non è sul mercato», la frenata del dg della Juventus sulla trattativa per il passaggio del cileno all’Inter. Frenata forse anche strategica, ma dopo settimane di rilanci e dialoghi, i bianconeri dicono basta: «A tutti gli effetti il cileno è un nostro giocatore. E in questo momento non riteniamo che Isla possa essere sul mercato ».
Appunto, in questo momento. Perché La Juventus prima di cederlo vuole assicurarsi Zuniga, ma De Laurentiis ha già respinto un’offerta da 10 milioni, e finché a Torino non avranno la certezza di poter contare sul colombiano, Isla resterà a Torino. Come Vucinic, perché nonostante un attacco «in esubero », Marotta non cede allo Zenit (che dalla Juve prende Motta) sul montenegrino: in realtà è Quagliarella il più indiziato a lasciare Torino. Idee chiare invece per Tevez: «Sono qui per scrivere la storia della Juventus, faremo il possibile per coronare il sogno Champions». Pazza idea sull’asse Roma- Milano.
Su sponda nerazzurra valutano l’ipotesi di presentarsi a Trigoria e chiedere Osvaldo offrendo Palacio. Idea che piace a Mazzarri, estimatore di Osvaldo, convinto di poterlo trasformare in un altro Cavani. E per farlo rinuncerebbe al talento dell’argentino, da sempre chiodo fisso di Sabatini e compatibile con l’immagine della punta esterna che cerca Garcia. Stipendi simili e un conguaglio pro Roma farebbero il resto: ma l’idea deve trasformarsi in trattativa.
A Napoli il vento brasiliano soffia a corrente alternata. E’ vicino Leandro Damiao, ancora di più dopo i contatti di ieri con l’Internacional: si può chiudere a 21-22 milioni, magari con qualche bonus. Con il giocatore ancora in ballo i consueti (quando si parla di Napoli) diritti di immagine – i più importanti quelli pluriennali con la ‘9ine’ dell’ex fenomeno Ronaldo – che la società pretende di acquisire. Brusco stop invece a Julio Cesar: De Laurentiis si è stancato di aspettare i capricci (economici) del portiere ex Inter e, come già capitato per Gomez e Martinez, della sua dolce metà, in questo caso la ex “Ronaldinha” Susana Werner. Così il presidente ha virato sullo spagnolo Reina, come Benitez, Albiol e Callejon seguito dall’agente Quilon, che gestisce anche Diego Lopez del Real e Moyà del Getafe, altri portieri che piacciono a Rafa. Piace certamente più al Milan il giapponese Honda. Ieri il mediatore De Vecchi è volato con il fratello del trequartista a Mosca, per trattare con il Cska: i russi chiedono 4,5 milioni, Galliani ne offre 2,5.