(F.Balzani) – “La Roma è nata il 22 luglio. Chi dice il contrario mostri i documenti”. È il pensiero di Rosella Sensi, ma anche dei 500 tifosi che nella notte di domenica si sono recati in Via degli Uffici del Vicario con tanto di bandiere, fumogeni e striscioni per celebrare l’86˚ compleanno del club giallorosso. Proprio lì, a due passi dal Pantheon e accanto alla storica gelateria Giolitti, il 22 luglio 1927 il presidente Foschi firmò il primo ordine del giorno della nuova società nata dalla fusione di Alba, Roman e Fortitudo. Nessun tweet di auguri però da parte dell’attuale dirigenza.
Perché? Da Trigoria fanno sapere di possedere della carte che attestano come la Roma sia nata il 7 giugno (e ci sono articoli di giornale dell’8 giugno 1927 de “Il Tevere”, “La Tribuna” e “Il Messaggero” che ne danno l’annuncio). «Ma io non ho mai visto documenti che attestino questo in tutti gli anni che sono stata a Trigoria» dice la Sensi. L’ex presidente della Roma, che pochi giorni fa ha messo alla luce la sua secondogenita (Flavia), ha ribadito: “La società è nata a luglio come si è sempre detto e scritto. Lo testimoniano i tifosi. Non ho mai visto carte che parlassero della nascita a giugno. Se esistono qualcuno le mostrasse”.
La pensano così anche i tifosi che erano presenti domenica sera sotto lo storico civico 35. «La storia non si cambia, il compleanno della Roma è oggi», ha dichiarato uno di loro dopo aver cantato a squarciagola Campo Testaccio. Di parere opposto Massimo Izzi, studioso della storia della Roma: “Il club è stato fondato in Via Forlì 16 il 7 giugno 1927. Il comune di Roma aveva addirittura autorizzato la concessione di una targa commemorativa, ma il condominio si rifiutò di affiggerla”.