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REPUBBLICA.IT Povero calcio italiano. Il Portogallo ci insegue…

Campionato di Calcio

(F. Bianchi) – Uno dei temi della stagione che viene sarà se i nostri club sapranno essere competitivi nelle Coppe europee: Juve, Napoli e Milan nella Champions; Fiorentina, Lazio e Udinese nell’Europa League. L’Italia ha abbandonato ormai da tempo la terza posizione (quella che oggi assegna a Spagna, Inghilterra e Germania 4 club in Champions) nel ranking Uefa, ci si deve accontentare di avere solo tre club (i primi due ai gruppi, il terzo ai playoff, e attenzione perché lo scorso anno l’Udinese fu subito eliminata). E pensare che siamo stati primi due volte e secondi cinque volte. Il declino è iniziato dal 2010, sino al sorpasso della Germania. Oggi l’Italia è ancora quarta ma dovrà guardarsi alle spalle, soprattutto dal Portogallo che è lì ad un soffio (0,389 !).

Nel prossimo Ranking Uefa sarà tagliato il 2008-’09, molto favorevole ai nostri club, e c’è il rischio che i club portoghesi possano sorpassarci, relegandoci così ad un inglorioso quinto posto. Soprattutto se le nostre squadre continueranno a snobbare l’Europa League (vedi Spy Calcio del 20 luglio) visto che quando esiste, il 2005, abbiamo qualificato una sola squadra, il Parma, in semifinale. Scivolare al quinto posto sarebbe un danno d’immagine più che pratico perché dal quarto al sesto non cambia nulla: sempre 3 squadre in Champions, due ai gruppi e una ai preliminari. Il vero dramma se si dovesse scivolare dal 7° posto in giù: solo un club ai gruppi e uno ai preliminari.

Ma se il Portogallo è ad un passo, la Francia è ancora abbastanza distante (ma ora con Psg e Monaco può risalire) mentre l’Olanda è davvero lontana. Solo un crollo totale potrebbe farci sprofondare nell’Europa di serie B. Ma ecco il ranking Uefa 2014 per la stagione che viene: 1) Spagna 76.427 (7 squadre al via), 2) Inghilterra 69.677 (7), 3) Germania 68.641 (7 ), 4) Italia 54.105 (6), 5) Portogallo 53.716 (6), eccetera. Blatter ha detto: “La Bundesliga e il Bayern sono un esempio per tutti”. Stavolta, strano, non ha detto una fesseria.

Più soldi a chi vince lo scudetto, viva la meritocrazia – Saggia decisione della Lega di serie A: dalla prossima stagione conta di più la meritocrazia. E ai club, in base alla classifica del campionato, arriveranno più soldi, esattamente 40 milioni di euro. Riguarda per ora solo le prime dieci della classifica, i soldi arriveranno grazie ai nuovi business (videogame, card, eccetera). Quest’anno lo scudetto ha portato alla Juve 7,05 milioni di euro (poca cosa rispetto alla Champions, che ne ha fruttati 62,5). Il prossimo anno chi vince il titolo prenderà 13,05 milioni. La seconda 12,7. Il vero gap è fra la decima e la tredicesima: 5,88 contro 3,17. Quasi tre milioni, una bella cifra. L’ultima in classifica prende milioni. Ma speriamo che questo “incentivo” convinca i club che conviene lottare sino alla fine…

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