Dal ritiro di Riscone parla Vincent Candela, l’ex terzino giallorosso che oggi sarà impegnato nell’amichevole contro la Nazionale Magistrati. Queste le sue dichiarazioni:
Vincent tu sei uno degli eroi di una Roma che sta tentando di rifarsi, hai passato quasi 10 anni nella capitale e hai vinto lo scudetto, che effetto ti fa ora questa squadra, tu che l’hai vissuta al massimo?
“In realtà sono quasi 20 anni. Comunque dopo due anni difficili, con questo staff francese che non conosco spero si riparta da zero e con tanti giocatori. Spero veramente che vada bene, vediamo la preparazione e se qualcuno può ancora arrivare”.
Vincent con che spirito sei venuto qui? quanti minuti hai?
“Lo spirito è ritrovarsi e fare una sudatina e parlare di questa roma nuova. lo spirito è sempre lo stesso: amore e passione per questa squadra”.
Come si vive una situazione come la contestazione che sta subendo Osvaldo?
“L’importante è stare d’accordo con se stessi. Io avevo l’anima in pace e sono sempre sceso in campo anche con le difficoltà, mi hanno aiutato a motivarmi di più.”
Beh, volevi andar via…
“Mi volevano mandar via. Zeman dopo due anni non mi voleva più. Comunque Osvaldo è un ottimo giocatore, a 20 milioni a stagione non so se riusciremo a trovare un altro giocatore del genere. La situazione è stata gestita in maniera “particolare”, peccato anche perchè dentro la squadra gli vogliono tutti bene”.
Si discute molto dell’arrivo di Maicon, un giocatore molto forte ma che magari ultimamente ha dei problemi fisici. Cosa ne pensi del giocatore in questo momento dopo che la roma ha puntato su giocatori più giovani?
“Non si discute il giocatore. Inoltre quanto l’hanno pagato? Niente. Senza dubbio con i mondiali di quest’anno è una bella scommessa. Però certo bisogna gestirlo bene, perchè il suo ingaggio è importante. Bisogna farlo sia dal punto psicologico sia da quello sportivo”.
C’è una crisi di terzini a livello europeo?
“Sì è difficile a livello attuale, anche a livello nazionale e internazionale non si trovano. Non è un ruolo facile perchè devi stare sia a centrocampo che in difesa. Il giocatore di fascia è fondamentale per l’equilibrio della squadra”.
Hai qualche rimpianto in tutti questi anni di Roma?
“Rimpianto vero e proprio è difficile, diciamo che avrei preferito rimanere di più alla Roma”.
Si diceva che saresti arrivato anche tu a roma con Blanc…
“Essendo amico da anni con Laurent, mi ero messo in contatto con lui appena la Roma l’aveva sentito. Lo conosco da tanto tempo e avremmo lavorato insieme, anche se non da vice. Con lui avrei aiutato la città con il più grande amore”.
Garcia non lo conosci ma lui e il suo staff sono francesi, che ne pensi?
“Sono contento, perché le mie radici sono francesi e spero faccia bene visti tutti gli stranieri che ci stanno a Roma. La città e i tifosi meritano qualcosa di più rispetto questi ultimi anni. In Francia parlano molto bene di lui però Roma è tutta un’altra cosa”.
Dai un consiglio a Garcia
“Dovrebbe essere coerente con un gruppo così numeroso”.
Invece un errore da non fare?
“Beh, la prima dichiarazione…soprattutto dopo il 26 maggio non è stata carina”.
Come vivi la Roma, per intenderci il 26 maggio…
“Io amo i fatti. Mi sento e sono romanista, infatti il 26 maggio stavo allo stadio…”.
Fonte: rete sport