Lionel Messi, ma non solo. Mercoledì sera i riflettori dello stadio Olimpico illumineranno le giocate della ‘Pulce’ del Barcellona nell’amichevole tra Italia e Argentina organizzata a Roma in onore di Papa Francesco. A condividere le luci della ribalta con il capitano dell’Albiceleste, però, saranno anche molti giocatori ormai di casa in Italia. Il ct Alejandro Sabella, infatti, ha convocato per l’incontro ben nove elementi che provengono dal campionato di Serie A. Oltre ai portieri Andujar (Catania) e Romero (Sampdoria), ci saranno infatti gli interisti Campagnaro, Palacio e Alvarez, l’ultimo colpo estivo del Napoli, Higuain (assieme al compagno di squadra Fernandez), il laziale Biglia e il romanista Lamela. L’attaccante giallorosso è stato il primo in mattinata a raggiungere l’hotel a due passi da Villa Borghese dove Argentina e Italia alloggiano assieme in vista dell’impegno di dopodomani. Gli ultimi del raduno argentino sono stati invece Fernandez del Celta Vigo e Ansaldi del Rubin Kazan, mentre Marcos Rojo dello Sporting Lisbona ha dovuto rinunciare alla convocazione a causa di una distorsione al ginocchio. Tra i più acclamati, oltre ‘Cocò giallorosso, anche l’esterno del Real Madrid, Angel Di Maria, e l’ex Napoli Ezequiel Lavezzi, ora al Paris Saint-Germain.
L’accoglienza più calorosa è stata però riservata a Messi, sbarcato all’ora di pranzo a Fiumicino con un volo proveniente da Barcellona assieme al compagno blaugrana Mascherano. L’attaccante, vestito in jeans, scarpe da tennis bianche, t-shirt con sopra una camicia a quadri sbottonata, sia all’aeroporto sia all’albergo ha calamitato l’attenzione di fan, dipendenti e persino turisti stranieri.
In patria, intanto, in vista dell’udienza di domani in Vaticano non hanno faticato a titolare «Dio va a trovare il Papa», giocando sul fatto che Messi in Argentina è considerato come un’entità soprannaturale. Entità che però resta in dubbio per mercoledì sera a causa dell’affaticamento al quadricipite della gamba sinistra che lo ha fermato ai box nell’ultima uscita del Barcellona. Proprio il club blaugrana ha fatto sapere con discrezione, tramite l’allenatore ‘Tata’ Martino, di volerlo a disposizione per l’esordio in campionato di domenica contro il Levante. Così nell’allenamento serale svolto all’Olimpico la ‘Pulce’ ha svolto solo lavoro differenziato (con lui Lamela), mentre Sabella ha provato in attacco Palacio alle spalle di Higuain con un centrocampo composto da Di Maria, Biglia, Mascherano e Maxi Rodriguez. Come dire che il dubbio Messi rimane, ma solo per la partita: l’udienza con Papa Francesco lo vedrà in prima fila.
Fonte: ansa