Che idea hai di questa Roma francese?
Ho avuto il piacere di parlare con l’allenatore. E’ uno che fa squadra, che fa gruppo. Ha vinto in Francia, anche se è un campionato più facile di quello italiano. Ma ha vinto col Lille, dopo 50 anni. Sta creando gruppo, ha avuto una bellissima impressione di Roma, della tifoseria. Ci vuole del tempo per adattarsi ma ormai il campionato è iniziato e la gente non ha più pazienza dopo questi due anni difficili.
Leggiamo di tanti giocatori francesi che arrivano o sono accostati alla Serie A…
“I francesi qui hanno fatto abbastanza bene, ricordo Menez, Mexes. Ma serve un bomber che garantisce 20 gol; ci vuole se si vuole lottare sennò sarà difficile”.
Quando hai parlato con Garcia?
“A Riscone, abbiamo parlato un’oretta. Mi ha dato le sue primissime impressioni su Roma”.
Blanc ha iniziato subito bene al PSG…
“Ha incontrato un pò di difficoltà nelle prime due partite, ma il risultato è quello che conta. Allenare dieci campioni non è facile, c’è Ibra ora anche Cavani.. E’ difficile assemblarli insieme”.
Senti sempre Blanc?
“Si lo sento, se veniva a Roma era fantastico. Avrei fatto parte del suo staff ed avrei potuto aiutarlo in tante cose”.