Per riabbracciare Gervinho dovrà aspettare il rientro in Italia, in compenso nella notte potrà finalmente vedere all’opera Maicon. Per il tecnico della Roma, Rudi Garcia, il secondo impegno in terra americana contro il Toronto servirà per testare la preparazione atletica della squadra e capire se il lavoro svolto tra Riscone e gli Usa sta procedendo nella giusta direzione. «Dobbiamo lavorare su tanti punti, per il momento ci sono molti obiettivi e uno di questi è la condizione fisica perchè il tempo di gioco è importante. Con i canadesi sarà un pò differente rispetto a Kansas City (dove la Roma ha superato per 3-1 le stella della Major League Soccer, ndr), ma non dimentico che sabato prossimo abbiamo un’altra partita».
Insomma, in vista dell’impegno conclusivo del tour col Chelsea di Mourinho in programma il 10 agosto a Washington, praticamente scontato un pò di turn-over. Tra quelli che nella notte si metteranno davanti alla tv per seguire l’amichevole della Roma ci sarà anche Gervinho, l’attaccante prelevato dall’Arsenal che in attesa di essere tesserato (grazie alla cessione all’estero di Babù) si allena a Trigoria in solitaria. L’ivoriano non raggiungerà i suoi nuovi compagni in America, ma li aspetterà in Italia proseguendo a lavorare da solo fino all’11 agosto. «Sono contento dell’arrivo di Gervinho, così come lo sono stato quando sono arrivati Strootman e De Sanctis – ha intanto fatto sapere Garcia, che ha espressamente richiesto il giocatore allenato già ai tempi del Lille – È un attaccante veloce, con corsa e capacità di dare profondità, ha un profilo diverso dagli altri che abbiamo». Sicuramente differente da Borriello e Osvaldo, entrambi sul mercato. Il primo però si è rimesso a disposizione di Garcia dopo il mancato trasferimento al Genoa raggiungendo la squadra negli Usa, mentre l’italoargentino dopo aver rifiutato diverse destinazioni è scomparso dai radar del campo. Da quando la Roma è sbarcata oltreoceano, infatti, Osvaldo non si è mai allenato col resto del gruppo (lavoro differenziato tra campo e palestra) e anche col Toronto resterà a guardare da fuori i compagni. Tra cui Maicon, pronto all’esordio in giallorosso.
«Se giocherà? Spero di vederlo in campo – ha anticipato Garcia – Ha fatto quasi 4 settimane senza toccare la palla, ma ora sta lavorando bene e dovrebbe giocare qualche minuto». In Canada la Roma indosserà la nuova seconda maglia, presentata proprio in occasione del tour in Nord America. La casacca di colore bianco, che sarà utilizzata anche contro il Chelsea, è stata scelta per richiamare le divise del passato. «Siamo felici di poter presentare ai tifosi un’altra maglia che rispecchia la storia della società – ha affermato il direttore commerciale Winterling – e recupera le caratteristiche delle divise Anni Ottanta: un periodo peraltro denso di soddisfazioni, segnato dalla vittoria del secondo scudetto nella stagione 1982-83». Per quanto riguarda i numeri dei giocatori, invece, la Roma ha da poco comunicato la lista ufficiale alla Lega. Tra i nuovi acquisti De Sanctis avrà il 26, Skorupski il 28, Benatia il 17, Jedvaj il 33, Maicon il 13 e Strootman il 6. Confermato il 9 per Osvaldo, mentre Borriello ha scelto l’88. Rispetto alla passata stagione, Dodò cederà il 27 a Gervinho per prendere il 3 lasciato libero da Marquinhos, mentre Florenzi avrà il 24.
Fonte: ansa