Il nuovo direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni ha rilasciato un’intervista parlando delle future strategie che la società di Trigoria intende intraprendere, dentro e fuori dal campo.
Ecco la prima parte sulla situazione contrattuale di Francesco Totti:
“C’è l’intenzione di avere Francesco ancora con noi, come ribadito dal presidente Pallotta. Ricordo una partita col Lecce di Totti, in cui fece due gol e prese la standing ovation. Ho pensato: chissà per quanto ancora potrò godere di questo spettacolo. Noi vogliamo che lui giochi con noi il più a lungo possibile, per poi restare nell’ambito della dirigenza. Ovviamente il tutto deve essere compatibile con le esigenze dell’azienda. Se bisogna essere preoccupati per il rinnovo che non arriva? Assolutamente no”.
Questa l’anticipazione sul mercato della Roma:
“La Roma ha deciso di non commentare le operazioni di mercato. Qualsiasi, sia in entrata che in uscita, ha diverse componenti: tecnica, economica. Sono tante le valutazioni che vanno fatte. In nessun modo impedirà una rinuncia, anche parziale, alla competitività della squadra. Poi sarà il campo a dare il giudizio finale”.
Sullo stadio…
“Siamo vicino alla sua presentazione. La cosa più importante è che ci aspettiamo un iter autorizzativo molto rapido per questo tipo di autorizzazioni qui in Italia. La Roma è arrivato a questo punto tramite un percorso professionale che è durato più di un anno. La Roma ha scandagliato tutte le possibili aree dentro e fuori della città e mano a mano, attraverso una scrematura fatto sui parametri del piano urbanistico della città e i trasporti, è arrivato a individuare l’area che riteniamo idonea per costruire”.
Data di presentazione del progetto e della posa primo mattone?
“La data di presentazione al sindaco è prevista a breve non so dire esattamente il giorno. Stiamo lavorando con un gruppo di lavoro molto ampio. Da lì in poi avremo la data del primo scavo, inferiore a 12 mesi dopo la presentazione”.
Destro?
“Con Destro è successo che, vista la sua qualità che tutti conosciamo, si è cercato di recuperarlo troppo in fretta per fargli giocare la parte finale della scorsa stagione. Stagione che poi ha avuto una coda con la Nazionale. E questo ha inciso nell’ambito del suo recupero funzionale. Il ragazzo è stato visitato da alcuni specialisti, dal punto di vista chirurgico è tutto ok: c’è da lavorare e attendere”.
Garcia, siete in contatto? Non sta prendendo bene le cessioni?
“Assolutamente no. Lui è costantemente informato dal direttore sportivo: vi do per certo che non solo è informato ma condivide le scelte societarie”.
Sulla cessione di Lamela che dice?
“Non commentiamo singole operazioni di mercato”.
Sul 26 maggio:
“L’abbiamo vissuto tutti, dai giocatori alla proprietà americana. Una partita che non dobbiamo e non vogliamo dimenticare, vogliamo rinchiuderla nella stanza degli orrori con Roma-Slavia Praga, Roma-Lecce, Roma Liverpool e altre partite. Quello che vogliamo fare è costruire successi che ci tengano il più lontano possibile l’eco di quella partita. In realtà, Di Benedetto e Pallotta hanno parlato di progetto a mediotermine: hanno parlato di 5 anni, precisamente, e quando si dice che la Roma vuole diventare la migliore società del mondo, si fa riferimento allo scopo che ci motiva a fare ciò che facciamo. Le iniziative intraprese a livello internazionale, con i tifosi, il progetto stadio, sono fatti che testimoniano il fatto che vogliamo diventare un cub tra i migliori. Non faremo ciò in una settimana, in un giorno. Ma è questo lo scopo”.
Fonte: Skysport