Un noto portale statunitense ha ripercorso la storia di James Pallotta sottolineando come quello intrapreso due anni fa con la Roma non sia il primo progetto sportivo in cui il cinquantacinquenne di Boston si è tuffato.
“Nel XXI secolo,a meno che non si ottenga uno stadio, social media, branding, sponsorizzazioni, tutto questo tipo di cose, non si arriverà mai a competere a certi livelli. E’ solo un fatto di vita nello sport. Penso che la Roma sia la squadra più sottovalutata del mondo in fatto di marchio. Se lo sfruttiamo bene, Roma è un’opportunità incredibile. Trenta milioni di turisti, migliaia di anni di storia, con un tifo così appassionato ovunque. E’ una grande occasione, sottovalutata, per creare, con un nuovo stadio, una delle più grandi squadre del mondo. Il logo? La maggior parte della gente nel mondo non sa cosa sia l’acronimo AS. Con la scritta Roma il potenziale del marchio cresce in modo esponenziale. Bisogna tenere il passo con quello che sta succedendo nello sport”.
Fonte: sportillustrated.cnn.com