Grazie al software messo a punto dai ricercatori, e’ stato possibile registrare 760.000 azioni di gioco palla. Una mole di dati poi confrontata con la posizione dei calciatori sul campo e con il possesso di palla. Il passo successivo e’ stato quello di dividere il campo in diverse aree e quindi verificare quante volte la palla era in ogni zona nel corso di un periodo di tempo specificato. Il lavoro ha prodotto una sorta di mappa dell’entropia del team, un parametro che indica come si comportano nell’insieme i 22 atleti che si affrontano.
Ebbene, le squadre con alta entropia hanno una maggiore capacita’ di spostare la palla e danno piu’ grattacapi agli avversari, mentre chi ha una bassa entropia tende a rimanere all’interno di determinate aree del campo. Grazie alla combinazione di queste mappe con le normali statistiche delle partite, l’analisi automatizzata e’ in grado di distinguere quale team e’ piu’ preciso nelle varie fasi di gioco.
Lo strumento messo a punto dai ricercatori potra’, in futuro, aiutare gli allenatori nel monitorare i progressi della propria squadra o nel fornire gli spunti per lo migliorare e sviluppare strategie di gioco piu’ incisive.
Fonte: Adnkronos