Zapata si, Matri no. Aurelio De Laurentiis, da quando ha scoperto Twitter, dispensa notizie, rivela anteprime, smentisce trattative. Insomma, diventa una specie di ‘polo d’attrazionè mediatica. Come oggi, quando ha annunciato l’ingaggio dell’attaccante colombiano Zapata, proveniente dall’Estudiantes, squadra di La Plata, e chiuso la porta in faccia allo juventino Matri. Il neoacquisto – atteso alle falde del Vesuvio per le visite mediche – sarà il vice di Gonzalo Higuain, ma soprattutto una valida alternativa per l’attacco di Rapha Benitez. Adem Ljajic potrebbe lasciare la Fiorentina, visto che non ha trovato l’accordo per il rinnovo contrattuale. Le due parti si sarebbero date tempo fino a lunedì per trovare una via d’uscita e mettere fine a una vicenda che ormai è diventata una specie di tormentone di fine mercato. Da un possibile arrivederci a un imminente addio: quello di Erik Lamela alla Capitale. Il Tottenham pagherà alla Roma il fantasista argentino poco più di 30 milioni e, nella cifra, rientra anche la percentuale destinata a finire nelle casse del River Plate, ex club del giocatore. Con la cessione di Lamela, la Roma porterebbe il proprio ‘tesorettò a circa 40 milioni e potrebbe pertanto ripianare i conti, dal momento che eventuali altri investimenti non dovrebbero superare i 10-12 milioni. Difficile che resti anche Castan, mentre si allontana la possibilità del passaggio di Marquinho alla Juventus, che non vuole spendere 4-5 milioni per il giocatore. Il mercato entra in dirittura d’arrivo e il Catania si muove per sfoltire l’organico. La società rossoazzurra ha ufficializzato la cessione di Andrea Catellani allo Spezia. L’attaccante, reduce da due prestiti al Sassuolo nelle ultime due stagioni, passa alla società ligure a titolo definitivo con un accordo di partecipazione. L’arrivo di Bale al Real Madrid è dato ormai per certo, ma questo non vuol dire che Florentino Perez abbia accantonato l’idea di arrivare all’uruguayano Luis Suarez del Liverpool. Se dovesse ingaggiare anche il sudamericano verrebbe messo in discussione il ruolo di Mesut Ozil, fantasista tedesco di origini turche, che i ‘blancos’ prelevarono dal Werder Brema. Secondo quanto pubblica la Bild, il trequartista, classe 1988, sarebbe preoccupato di non trovare posto in squadra in vista dei Mondiali dell’anno prossimo in Brasile. E dire che Ozil, assieme a Mueller del Bayern, si mise in mostra proprio in un Mondiale: quello del 2010, disputato sui campi del Sudrafrica. Il Manchester United potrebbe approfittare della situazione e acquisire il cartellino di Ozil, per un cifra intorno ai 45 milioni.
Fonte: Ansa