(G. Piacentini) Daniele De Rossi ha detto no al Manchester United. La notizia, anticipata ieri da Corriere.it, è stata confermata dalla Roma, che circa dieci giorni fa ha ricevuto due offerte da parte dello United: la prima, prontamente respinta, per averlo in prestito; la seconda di12 milioni di euro che, sommati ai 30 (lordi) che De Rossi guadagnerà per i prossimi tre anni, avrebbe fatto risparmiare alla società giallorossa 42 milioni. Davanti ad una cifra così elevata la Roma ha ascoltato il parere del numero 16, che ha rifiutato facendo felice il suo allenatore Rudi Garcia.
C’è proprio lo zampino del tecnico nella decisione di De Rossi: se, infatti, la stessa offerta fosse arrivata un mese e mezzo fa, Daniele l’avrebbe accettata. Durante la tournée americana, invece, è successo qualcosa che gli ha fatto abbandonare i propositi di cambiare maglia: ha conosciuto Rudi Garcia. Con l’allenatore infatti il feeling è stato immediato, un po’ come successe con Luis Enrique. Ora tocca al d.s. Sabatini completare l’organico. In avanti tutto ruota intorno a Marco Borriello.
L’arrivo di un attaccante – si complica la pista Demba Ba, che il Chelsea non vuole dare in prestito, in corsa i soliti Bergessio, Hernandez. Gomis e Gilardino – è infatti legato alla cessione dell’ex milanista. Se non arriveranno offerte, sarà lui il titolare in attesa del recupero di Destro. Per la difesa perso Sakho, finito al Liverpool, resta Astori: la Roma ha offerto 7 milioni per la metà del cartellino. Lunedì la risposta del Cagliari.