(B. Tucci) – Ad una manciata di giorni da Lazio-Juventus, Petkovic ha un doppio problema: la supersfida con i bianconeri di Conte e l’esordio in campionato contro l’Udinese. Entrambe i match si giocheranno all’Olimpico ed il caso vuole che le maglie delle due avversarie abbiano gli stessi colori. Le panchine non si sbilanciano. Pronunciano solo parole di circostanza: sfida difficilissima, pronostici proibiti, ottimismo temperato.
Certo, chi vince entra di prepotenza nell’Olimpo internazionale. Se per la Juve non è una novità, per la Lazio sarebbe un’altra grande soddisfazione dopo quella ottenuta con la Roma il 26 maggio. Allora, si tolse ai cugini la possibilità di entrare in Europa; oggi, in caso di vittoria con la Juve, vorrebbe dire conferma della ottima solidità della squadra bianco-azzurra. Non solo, ma la conquista della Supercoppa darebbe alla Lazio una forte spinta psicologica in vista dell’inizio del campionato. Ecco perché il mister di Formello predica umiltà e dice ai suoi di essere concentrati al massimo alla vigilia di due partite che possono voler dir molto per il futuro della squadra cara al presidente Lotito.
La Roma, al contrario, non ha le stesse motivazioni dei biancazzurri. I tifosi non hanno ancora digerito la sconfitta nella finale di Coppa Italia e stentano a ritrovare fiducia, anche perché la campagna acquisti non è stata esaltante. Tra poco più di una settimana ecco la prima trasferta di campionato. Si gioca a Livorno, ma con quale squadra? Voglio dire, con quale formazione, visto che molti affari sono ancora in bilico? Insomma, si stanno ripetendo gli errori degli anni passati. La speranza per i tifosi è che la navicella giallorossa possa navigare, dal 25 agosto in poi, in acque più tranquille. È possibile, chiediamo al presidente Pallotta e al direttore Sabatini?