(L. Valdiserri) – Risposte dal campo e in Borsa. La Roma vive giorni di lavoro intenso, l’esatto contrario delle vacanze. Mercoledì notte i giallorossi hanno battuto per 3-1, a Kansas City, le All Stars della MLS. Positivo il centrocampo, con Pjanic regista e Strootman incursore capace di segnare e fornire assist; Florenzi premiato miglior giocatore della gara; in crescita Balzaretti. Garcia può essere soddisfatto: la squadra sta rispondendo bene alla sua idea di calcio.
Tutto sta a vedere quale rosa gli verrà consegnata alla fine del mercato. Francesco Totti, intervistato dalla Espn, non si è nascosto: «Quando ho detto che questa sarebbe stata la mia ultima maglia è stata principalmente una cosa scherzosa, però è vero che è l’ultimo anno di contratto. Non è che io abbia qualcosa contro il club, ma se avessi avuto altri due o tre anni di contratto non avrei detto quello che ho detto. Se mi sentirò bene, voglio continuare a giocare. Sono sempre stato un tifoso della Roma e poter indossare la maglia giallorossa è stata l’emozione della mia vita. A parte la fedeltà che ho dimostrato, quello che mi ha spinto a restare sono la passione e l’amore che nutro per il club».
Come anticipato dal «Sole 24 ore» c’è stato un movimento nel capitale azionario del club. Raptor Holdco LLC (cioè James Pallotta) ha sottoscritto con Unicredit un contratto di compravendita del 9% del capitale di NEEP Roma Holding S.p.A (la controllante di As Roma) ed è stata sottoscritta una modifica ai patti parasociali in modo da dispensare Unicredit da ulteriori obblighi di partecipazione al capitale di NEEP. Secondo indiscrezioni non confermate potrebbe esserci l’ingresso della Alliance Oil Company, società che fa capo ai fratelli Bazhayev, petrolieri che operano tra Russia e Kazakhstan. Sono gli stessi che recentemente hanno comprato il Forte Village in Sardegna. Quel che è certo è che Pallotta ora è ancora più padrone della Roma, anche se la caccia ai possibili soci continua.